Ho conosciuto i Septichflesh grazie a quel capolavoro chiamato "Revolution DNA" e me ne sono immediatamente innamorato. Le motivazioni sono molteplici. Per primo sono diversi da tanti altri gruppi in circolazione, per secondo sono capaci di creare qualcosa di unico e per terzo sono davvero bravi sia da un punto di vista tecnico che compositivo, confermando in ogni disco di essere in possesso di una personalità fortissima. Motivazioni che prescindono anche dal genere che il gruppo greco suona, che potrebbe assestarsi in una sorta di death metal dai connotati atmosferici, ma che in più frangenti si lascia contaminare da un gothic solido, ma sempre molto melodico. Non a caso nella loro musica si possono trovare tracce di Crematory e Moonspeel, come dei connazionali Rotting Christ. "The Great Mass", edito dalla Season Of Mist ed ottavo lavoro targato Sepeticflaesh, segue la traccia lasciata dai propri predecessori, presentandoci una band vogliosa costantemente di evolversi, mantenendo sempre una coerenza di fondo. Par farla breve, "The Great Mass" segue quel processo evolutivo iniziato proprio con quel grande disco dal titolo "Revolution DNA", risultando però molto diverso sia da quel lavoro, che da i primi album targati Septicflesh, non risultando allo stesso tempo eccessivamente distante dal precedente "Communion", dal quale sono passati comunque tre anni. "The Great Mass" è un disco maturo, ispirato ed intenso, ma soprattutto tecnicamente privo di pecche. I brani sono compatti, hanno un impatto molto forte e la presa non è immediata, ma comunque non risulta complessa. Non è un disco semplice da comprendere, ma è forse questa la sua grandezza, perché il gruppo greco ha cercato di fare le cose alla perfezione, riuscendoci tra l'altro. Ottime le tastiere, anche la sezione ritmica è davvero egregia e piace ancor di più la prova di Spiros "Seth" Antoniou dietro la microfono, davvero molto bravo. Da applausi infine la produzione. "The Great Mass" giova di un suono molto moderno, attuale ed all'avanguardia, assolutamente determinante per la buona riuscita del disco. Bel lavoro Septicflesh, complimenti vivissimi.
Voto: 8,5/10
Maurizio Mazzarella
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