Ansa News

domenica 3 gennaio 2010

OPPOSITE SIDES - Soul Mechanics


Dopo una moltitudine di vicissitudini di ogni genere, "Soul Mechanics", disco d'esordio dei nostrani Opposite Sides, ha visto il proprio esordio sul mercato discografico all'inzio del 2009. Musicalmente, siamo nel campo del death metal, anche se gli Opposite Sides non si dimostrano una band statica, bensì particolarmente dinamica, ovvero capace di spaziare su diverse sfumature dello stesso genere, senza mai sfociare oltre i limiti, dimostrandosi un gruppo originale e voglioso di puntare su una propria ricetta. Piace infatti di questa band complessivamente, la pregevole personalità, oltre alle buone doti tecniche e compositive, anche se da un certo punto di vista, i brani risultano ponderatamente complessi e quindi non facili da assimilare a primo impatto. Resta comunque il fatto che questo è un gruppo che non lascia al caso i particolari e riesce nell'impresa di mettere assieme ad un death metal di tipo tecnologico, come quello dei Fear Factory per esempio, quello di tipo scandinavo, con palpabili richiami agli Scar Symmetry ed ai Dark Tranquillity. Bene il lavoro delle chitarre, come anche della sezione ritmica, pregevole anche l'alternarsi tra la voce death e quella pulita, con onestà manca una certa spontaneità nei brani, ma forse questo è un aspetto determinato dalle varie problematiche che hanno influenzato il percorso degli Opposite Sides prima della pubblicazione del disco. Una nota dolente, è rappresentata anche dalla produzione, non sempre adatta ed in alcuni tratti ovattata, ma questo non incide comunque sulla buona qualità complessiva della musica degli Opposite Sides. Siamo quindi di fronte ad un buon debutto, le premesse per far bene ci sono, conseguentemente "Soul Mechanics" resta un un buon disco per chi ama ascoltare queste sonorità.

Voto: 6,5/10

Maurizio Mazzarella

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