Ansa News

sabato 4 settembre 2010

BLIND GUARDIAN - At The Edge Of Time


I Blind Guardian sono ormai una certezza, non solo nell'ambito del metallo di stampo europeo, ma di stampo mondiale. Il connubio con la Nuclear Blast poi, non ha fatto altro che giovare alla band teutonica, perché ha consentito ad Hansi Kürsche compagni di essere più liberi di agire ed anche di rischiare in certo senso. Il divorzio da un elemento come Thomen "The Omen" Stauch poi, ha tolto dai Blind Guardian quella zavorra che lasciava il proprio sound attaccato ad un sound tipicamente germanico dal quale in modo evidente c'era la necessità di un netto distacco. E questo "At The Edge Of Time" inquadra perfettamente quelli che sono i Blind Guardian oggi e che forse volevano essere già qualche anno fa, ma che ancora le situazioni dettate dal tempo, non gli consentivano di raggiungere quell'obiettivo almeno fissato nelle intenzioni. "At The Edge Of Time" prevalentemente sinfonico in più parti, che non snatura quella che è l'essenza della band, senza perdere di coerenza, ma comunque capace di prendere le distanze in modo netto dal passato, anche più recente. Diciamolo subito, "At The Edge Of Time" ha il sapore del capolavoro, come il suo predecessore "A Twist In The Myth" tra l'altro, anche se questo ultimo capitolo è nettamente più evulo dia più punti di vista, come quello tecnico, copositivo e di sound. Certo è che però album come "Immagination From The Other Side", oppure "Nightfall in Middle-Earth" restano comunque inarrivabili, però quelli erando degli altri Blind Guardian, o comunque rappresentano delle tappe fondamentali per quella che è la band tedesca oggi. I classici punti di forza sono sempre presenti, ma questo "At The Edge Of Time" ha quel qualcosa in più che lo rende speciale, soprattutto dalla dimensione più melodica. E fa nulla se i Blind Guardian sfornano un album ogni quattro o cinque anni, a cosa serve fare dischi ogni anno per far vdere che si è attivi se poi risultano tutti uguali. Meglio aspettare l'ispirazione e partorire degli autentici capolavori come fanno appunto i Blind Guardian.

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella

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