Ansa News

mercoledì 1 settembre 2010

OZZY OSBOURNE - Io Sono Ozzy


A pochi mesi di distanza dal quarantennale dell’uscita di Black Sabbath ed in concomitanza con l’uscita del nuovo album del madman intitolato Scream, arriva in tutte le librerie l’autobiografia di Ozzy Osbourne a cura di Arcana Editore,scritta a quattro mani assieme all’autore Chris Ayres la cui necessaria funzione è stata quella di mettere ordine negli innumerevoli ricordi di un’artista che è l’heavy metal e che dopo sessantadue primavere vissute intensamente sia sul palco,sia nella vita, ha deciso di raccontarsi con tutta la sincerità possibile facendo quindi chiarezza su tutte quelle leggende nate sulla sua persona,alcune fondate…altre forse un po’ esagerate. Ad esempio è vero che era sempre sotto l’effetto di alcool e droghe ma quando con un morso ha staccato la testa ad un pipistrello non era totalmente impazzito…era convinto che fosse di gomma,lanciato da qualche fan sul palco. Però sicuramente aveva sniffato tanta cocaina quando ha staccato la testa ad una colomba viva ad una riunione con i suoi discografici…E di aneddoti e pazzie in questo libro ce ne sono a volontà. Però questo è solo uno dei motivi per cui può interessare questo libro e sicuramente non è il principale. A differenza di un’altra autobiografia altrettanto importante come quella di Lemmy,la cui vita sono i Motorhead in tutto e per tutto,qui parla più l’Ozzy uomo che l’Ozzy musicista. Per essere più chiari…non troverete come sono andate per filo e per segno le registrazioni di Blizzard Of Ozz (certo si parla anche di quello) ma è della vita fuori dal palco che si racconta di più. Dei drammi come il non riuscire mai a disintossicarsi dalle droghe e dall’alcool,i conseguenti problemi fisici e psicologici che poi hanno portato alla rottura del primo matrimonio,delle follie compiute a destra a manca ma anche dell’incredibile passione per Sharon, la prima ed unica donna di cui si è veramente innamorato,il fortissimo amore per i suoi cinque figli. Ozzy si racconta e confessa a cuore aperto con molta autoironia…ed alla fine lo amerete ancora di più. Da leggere senza pensarci due volte !

Voto: 10/10

Salvatore Mazzarella

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