I Filter forse a molti di voi non diranno nulla sentendo ascoltare questo nome, eppure dietro questo gruppo si nasconde un musicista di grosso calibro e spessore come Richard Patrick, chitarrista dei più noti Nine Inch Nails, che nel lontano 1993 decise di fondare questa band coadiuvato dal chitarrista/programmatore Brian Liesegang. Da quel momento sono stati dati alle stampe ben cinque album, ovvero l'esordio "Short Bus" del 1995, il successivo "Title of Record" del 1999, il terzo "The Amalgamut" del 2002, il quarto "Anthems for the Damned" del 2008 ed oggi a due anni di distanza l'ultimo "The Trouble With Agels", forse l'album che più inquadra meglio lo stile ed il sound dei Filter. Con onestà non c'è tanta differenza tra questa band ed i Nine Inch Nails, lo stile di fondo è lo stesso, caratterizzato tra industrial ed un rock/post grunge particolarmente rude ed incisivo. Il disco lo diciamo subito, è un buon prodotto discografico, l'ideale per chi ama la potenza, ma anche per chi è più sentimentale e debole di cuore ed adora associare alla musica la poesia e la melodia. Non diciamo anche una eresia se affermiamo che questo disco contiene un elevato potenziale da un punto di vista commerciale, il disco anche in questo caso è l'deale per chi adora prodotti orecchiabili, ma sempre molto energici. "The Trouble With Agels" non farebbe una brutta figura tra tutte quelle band che intasano MTV e nel complesso prende nettamente le distanze dai prodotti più conservatori del metal, ma non del rock, tanto che in alcuni momenti si odono tracce di un repertorio musicale più datato. Ottima la produzione e la qualità complessiva dei singoli componimenti. Disco quindi destinato a riscuotere ampi consensi.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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