Ansa News

sabato 14 novembre 2009

PERPETUAL FIRE - Invisible


L'ostilità del mercato discografico, ha indotto i Perpetual Fire ad optare per una decisione assolutamente drastica, ovvero quella di distrubuire il loro secondo lavoro in studio non attraverso i classici canoni del settore, ma tramite il download gratuito dal proprio sito internet. Una scelta che a primo impatto può sembrare folle, ma che nella realtà non lo è, perché al centro di tutto c'è la musica e l'arte non ha prezzo. Il problema di fondo però, è che ascoltando le sedici canzoni contenute su "Invisible", il primo pensiero che viene alla mente, è che non sono i Perpetual Fire i folli, bensì i discografici che non hanno capito il palpabile spessore artistico del disco ed il talento dei singoli componenti della band. Siamo nel campo del power metal, i Perpetual Fire mostrano diversi punti in comune con la scena scandinava, con richiami spesso evidenti agli Stratovarius ad esempio, ma si attraversano anche territori più classici, come il Malmsteen dei tempi d'oro, oppure i Rainbow con il mitico "Dio" alla voce. "Invisible" è un disco versatile, dinamico, ben prodotto e di grande personalità, che scorre in modo fluido lasciandosi apprezzare dalla prima all'ultima nota, non risultando mai monotono, nel senso che come tutti i dischi del settore ci sono brani molto veloci ed incisivi, ma nel caso dei Perpetual Fire, si spazia anche verso canzoni molto intense, passionali e dalla fortissima ispirazione, come se la poesia d'incanto si tramutasse in musica estatica e seducente. Si può quindi restare contagiati dalla strabiliante "Kissing In The Shadows" e farsi coinvolgere dall'introspettiva "April's Blood", sognando con la profonda "In The Cage", raggiungendo poi l'estasi con quella piccola perla musicale intitolata "Eternity", in assoluto il momento più elevato di tutto l'album. Le ultime tre canzoni poi, sono delle tracce bonus pubblicate precedentemente in una compilation e riproposte ora in "Invisible" ed anche in questo caso siamo di fronte a tre autentiche opere d'arte, ascoltate per esempio "Alien" e rimarrete stupiti dalla straordinaria qualità di questo pezzo. Da evidenziare inoltre, l'ottimo lavoro del chitarrista Steve Volta, uno dei migliori talenti della nostra bella Italia, autore di assoli raffinati e penetranti. Questo disco è un autentico capolavoro e potete ottenerlo senza grossi sforzi, andate su www.perpetualfire.net e fatelo vostro. Non ve ne pentirete.

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella

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