Ansa News

mercoledì 24 novembre 2010

FAIR WARNING - Dal Vivo con Furore


Intervista ai teutonici Fair Warning in occasione della pubblicazione del loro mastodontico live (3CD+2DVD) "Talking Ain´t Enough". Ci risponde il bassista della band Ule W. Ritgen:

Puoi presentarti ai nostri lettori il vostro ultimo album dal vivo?

-"Talking Ain´t Enough" è un box formato da 3CD e 2DVD ed è la registrazione dal vivo di due nostri grandi concerti registrati al "Loudpark" Festival 2009, il primo mentre l'altro ritrae parte del nostro tour come headliner nel 2010 a Tokyo. Inoltre abbiamo aggiunto circa 12 minuti di riprese "on the road", principalmente roba che alcuni amici e noi stessi, abbiamo girato sul tourbus, nel backstage o nella sala prove, con una visione dall'interno, se vuoi, abbastanza divertente...

Perché avete deciso di pubblicare un album dal vivo?

-Il nostro ultimo album dal vivo è stato pubblicato circa 13 anni fa, i idea della nostra etichetta dell'epoca, così abbiamo pensato che poteva essere qualcosa di utile ...

Qual è lo spettacolo che ricordate con maggiore piacere?

-In realtà, ci sono un bel po' di concerti che abbiamo suonato dopo l'uscita di "Aura" che ricordo con grande piacere, anche per vari motivi. Ne elenco due: prima di tutto, la band è miogliorata notevolmente, quindi è davvero divertente suonare, in secondo luogo invece, abbiamo suonato in alcuni posti per la prima volta, ma molto spesso il pubblico ci ha dato una tale accoglienza che abbiamo ritenuto davvero incredibile, così abbiamo semplicemente pensato che nulla poteva andare storto.

Perché avete registrato lo spettacolo per questo album dal vivo in Giappone?

-La nostra casa discografica giapponese ha finanziato tutte le registrazioni, così il Giappone è stata naturalmente la prima scelta. Oltre a questo, abbiamo suonato in posti molto grandi, che normalmente rendono le registrazioni dal vivo più belle e più emozionanti. Intendiamoci, mi sarebbe piaciuto registrare alcuni dei nostri show europei, ma in questo modo abbiamo voluto mostrare un'atmosfera più grande.

Qual è il miglior pubblico che avete incontrato nei vostri show dal vivo?

-E' impossibile da dire! Anche se in ogni paese ed in anche ogni città, si sente sempre un clima diverso. Non appena la gente comincia a cantare, ci sentiamo a casa e cosa si piò chiedere di più?

Quando uscirà il vostro nuovo album in studio?

-Non lo sappiamo ancora, vi prego di darci ancora qualche tempo ...

C'è un vostro album sottovalutato dalla stampa e dal pubblico che amate in modo particolare?

-Penso che sono stati tutti sottovalutati (ride n.d.r.)...

Qual è l'episodio più piacevole che ricordi della sua carriera?

-Ce ne sono molti ed è di nuovo difficile sceglierne uno. Ne elenco due he attraversano la mia mente. Il primo è quando Tommy durante un'intervista, venne a sapere dai giornalisti che il nostro disco "Rainmaker" aveva venduto 80.000 copie. Il secondo è quando un tizio della nostra casa discografica, al suo ritorno da una sua vacanza credo fosse in Nepal, ci disse che una band all'hotel suonò in quel luogo remoto "Long Gone", una delle nostre canzoni...

Farete nuovi spettacoli dal vivo?

-Ovviamente ...

Cosa ne pensi del mondo del music business?

-Quando si parla di case discografiche, editori e via discorrendo, non c'è tanto da ragionare sul business nella musica, se si confronta con, diciamo, 10 anni fa. Il download da Internet ha praticamente spazzato via tutto. Non so, quello che succederà alla fine. In fondo sono un artista, non un uomo d'affari ...

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Ascoltate il nostro nuovo live album, ne vale la pena. Speriamo di vederci presto in un prossimo futuro...

Intervista di Maurizio Mazzarella

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