Ansa News

mercoledì 29 settembre 2010

MALEVOLENT CREATION - Invidious Dominion


I Malevolent Creation sono ormai una certezza nell'ambito del death metal internazionale e non li scopriamo certamente oggi. Nati negli Stati Uniti d'America nell'ormai lontano 1987, vantano all'attivo ben unidici album in studio, contando anche questo ultimo "Invidious Dominion", edito per la massiccia Massacre Records, che giunge sul mercato discografico a distanza di tre anni dal precedente "Doomsday X". Fondamentalmente quando ascolti un disco dei Malevolent Creation sai già cosa aspettarti. Il loro death metal è molto fedele alla scuola americana, con la variante che la forza, la violenza e l'energia, prendono il sopravvento sulla tecnica ed anche sulla brutalità. Il loro è un marchio di fabbrica inconfondibile e questo li rende unici nel complesso mondo del metal. Quindi, per dirlo con molta chiarezza, non attendetevi grandi novità in questo pregevole "Invidious Dominion", ma solo tanta aggresività e soprattutto del buonissimo death metal fatto con i sacri crismi. Sugli scudi va senza alcuna ombra di dubbio la sezione ritmica, che si dimostra un autentico rullo compressore inarrestabile. Soprattutto Gus Rios, il batterista, picchia sulle pelli come un animale indomabile e rappresenta il vero punto di forza della band americana. Eccellente anche la prova di Brett Hoffmann dietro al microfono, assolutamente grintoso e carismatico. Non sono ovviamente da meno le chitarre di Phil Fasciana e Gio Geraca, anche se in un certo senso era lecito attendersi qualcosa di più. La produzione è discreta, però in alcuni casi risulta sporca e non sempre appropriata. In un certo senso si adatta al tipo di musica, però visto che ci troviamo nel nuovo millennio, un suono più pulito consenirebbe alla musica stessa di rendere maggiormente. Poche parole infine, se amate questa band amerete anche questo disco senza grossi intoppi.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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