Ansa News

martedì 28 settembre 2010

CIRCLE II CIRCLE - Consequence Of Power


I Circle II Circle ormai non sono più una novità. Partoriti poco meno di dieci anni fa dalla mente di Zak Stevens, che in molti ricorderanno per il suo glorioso passato come cantante dei mitici Savatage, vantano all'attivo la produzione di ben cinque alcum, partendo da "Watching in Silence" del 2003, seguito da "The Middle of Nowhere" del 2005, "Burden of Truth" del 2006, "Delusions of Grandeur" del 2008 ed infine questo ultimo "Consequence Of Power" di recente pubblicazione. Musicalmente i punti in comune tra i Circle II Circle ed i Savatage sono rimasti molto marcati, anche se il gruppo di Zak Stevens ha cercato di sviluppare maggiormente la matrice progressive, puntando più sul power metal che sul più tradizionale heavy metal. "Consequence Of Power" lo diciamo subito, è davvero un buonissimo disco, ben confezionato e capace di contenere delle buonissime canzoni, spesso prolisse, ma sempre e comunque snelle nell'arrangiamento e mai troppo complesse da assimilare. Certamente, anche questo non è un disco istantaneo, nel senso che per comprendere in modo più profondo le proprie sfumature, sono assolutamente necessari una moltitudine di ascolti, ma questo non significa che siamo di fronte ad un disco pesante, assolutamente no, perché una delle caratteristiche principali della musica dei Circle II Circle, è quella di mantenere sempre elevato il tasso di coinvolgimento. In "Consequence Of Power" tutto è stato curato anche nei più piccoli particolari. La produzione è molto buona, il suono è pulito ed il disco giova di un sound molto moderno ed attuale. Ma la forza dell'album, come precedentemente anticipato, restano sempre le canzoni, un brano ad esempio come "Out Of Nowere" ha tutte le potenzialità per sfondare e quindi raggiungere una moltitudine di consensi. Anche il fattore tecnico resta molto elevato, visto il notevole spessore dei musicisti coinvolti, in special modo la prova del chitarrista Andrew Lee risulta assolutamente da applausi. Grande disco davvero!

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella

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