Ansa News

mercoledì 23 giugno 2010

BARREN EARTH - Curse Of The Red River


I Barren Earth sono un super gruppo e questo incredibile "Curse Of The Red River" è un autentico capolavoro. Finiamo qui la recensione? Potremmo farlo tranquillamente, ma non daremmo il giusto lustro al valore assoluto sia della band che del disco stesso. I Barren Earth vengono dalla Finlandia e sono attivi dal 2007. Questo eccellente "Curse Of The Red River" è il loro primo album completo in studio, edito su etichetta Peaceville Records, che giunge sul mercato discografico a distanza di un solo anno dall'EP "Our Twilight". La band come precedetemente anticipato, è formata da musicisti di grosso calibro, ovvero Mikko Kotamäki (voce) degli Swallow The Sun, Janne Perttilä (chitarra) e Marko Tarvonen (batteria) dei Moonsorrow, Sami Yli-Sirniö (chitarra) dei Kreator, Kasper Mårtenson (tastiere) e Olli-Pekka Laine (basso) degli Amorphis. Musicalmente siamo nel campo del progressive metal estremo, dove il death metal incontra sonorità rock, progressive e spesso anche gotiche. La musica dei Barren Earth in un certo senso, deve molto ad altri gruppi come agli Opeth ad esempio, come anche agli stessi Amorphis, ma gode di una luce propria e questo a conferma della precisa identità del gruppo e della sua fortissima personalità. La voce death quindi, si fonde con splendidi cori e voci pulite, l'energia invece, s'intreccia con una melodia elegante, il tutto ben ponderato sempre con un sano equilibrio. Il disco è magnifico da tutti i punti di vista. A livello compositivo i Barren Earth non sono secondi a nessuno, la qualità delle singole canzoni ed i relativi arrangiamenti sono ineccepibili e riescono con grande efficacia a coinvolgere ed a trascinare chi le ascolta. Da un punto di vista tecnico invece, "Curse Of The Red River" è assolutamente sbaloriditivo, la band si dimostra una sinergia perfetta nel suo complesso, ma soprattutto le chitarre sono divine. Ottima anche la produzione, che consente al disco di godere si un suono pulito e limpido, ma anche molto moderno ed attuale. Grande disco, da avere a prescindere dal genere che amate ascoltare.

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella

Nessun commento:

Posta un commento