Ansa News

martedì 11 maggio 2010

RAVEN - Walk Through Fire


Dobbiamo presentare i Raven? Non penso proprio onestamente, ma lo facciamo lo stesso. Attivi dal 1974 e provenienti dalla città di Newcastle, la band di Mark e John Gallagher giunge con questo quasi nuovo "Walk Through Fire" alla pubblicazione del proprio dodicesimo album in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a ben nove anni di distanza dal precedente "One for All". Perché quasi nuovo? Semplicissimo. "Walk Through Fire" è già in giro da marzo 2009, ma era stato pubblicato solo in Giappone. Oggi la SPV ha preso la licenza del disco e si è presa anche la briga di pubblicarlo nuovamente. E cosa dire a questo punto. Che ha fatto davvero molto bene, perché "Walk Through Fire" è un grandissimo disco. Siamo nel campo della N.W.O.B.H.M. e dello speed metal d'autore ed i Raven si dimostrano degli autentici mestri del settore e su questo credetemi, non avevamo davvero alcun dubbio. "Walk Through Fire" è un disco grintoso, carismatico, che ci mostra la band in uno stato di forma eccelso, dimostandosi avvolgente e trascinante. Le doti compositive del gruppo sono sempre molto elevate, come elvati sono i contenuti tecnici presenti nel disco. Ottimo il lavoro delle chitarre, robuste e ruvide ed allo stesso tempo sempre taglienti ed incisive, come è nella classica scuola della N.W.O.B.H.M., stesso dicasi per la sezione ritmica, aggressiva e martellante. L'unica nota dolente a dire la verità, sta tutta nella produzione. Francamente il disco sembra uscito negli anni ottanta, questo ha un sapore positivo perché ti consente di rivevere quell'epoca, ma allo stesso tempo può essere considerato anche un fattore inaccettabile, perché con tutti i mezzi moderni che ci sono oggi ti aspetti sempre qualcosa in più, a maggior ragione da un gruppo maturo ed in giro da tanti anni come sono appunto i Raven. A prescindere da tutto questo, siamo comunque di fronte ad grandissimo disco e qualsiasi appunto non cancella la grandezza di "Walk Through Fire". Fatelo vostro!

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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