Ansa News

lunedì 12 ottobre 2009

DISCLOSE – Eclipsed Vision


Il progetto Disclose nasce nel settembre del 2004 in quel di Modena, con lo scopo sin dall’immediato, di unire le diverse influenze musicali dei singoli componenti della band, ossia, progressive metal, nu:metal, grunge, hard rock. Nel marzo del 2005, i Disclose producono il primo EP ed oggi a circa tre anni di distanza, la band esce sul mercato discografico con “Eclipsed Vision”, il proprio album di debutto edito per la Lost Sound Records. La formazione attuale dei Disclose è composta da M.V. come voce solista, Floyd alla chitarra, Matte alla batteria e Gill al basso. Collocare “Eclipsed Vision” in un determinato settore musicale, risulterebbe alquanto riduttivo perchè in questo prodotto discografico non c’è solo nu:metal, crossover o post grunge, ma anche funky, metal, rock e wave. La produzione, curata dalla stessa band con l’aiuto di Francesco Morri, è assolutamente egregia ed esalta ogni canzone in ogni particolare ed in ogni singolo dettaglio. Si parte con “The Small Garden”, un pezzo dotato di grande aggressività con un ritmo penetrante, una melodia incisiva quanto avvolgente ed un ritornello di facile presa, “My Protection” a seguire, è un brano dai ritmi lenti ma contemporaneamente duri, variegato nello stile e nella dinamica, con un’ottima prova della sezione ritmica, in “No Eyes On My Face” invece, song dall’arrangiamento molto curato, i Disclose si esaltano sia da un punto di vista tecnico che emozionale. In “Shades Of Blindness” la band mette in luce il proprio lato più estremo ed alternativo, spaziando su generi di ogni tipo, “Touchin’ My Ghosts” è un pezzo privo di punti di riferimento con una struttura stupefacente ed un’atmosfera ipnotizzante, mentre “Emptiness” è una song ambiziosa dotata di un sound molto moderno ed attuale. In “Out Of Reality” i Disclose ripescano alcune sonorità del passato riportandole al presente e forgiandole con la propria inventiva, componente determinante in “My Son” dove sono palesi le diverse influenze del gruppo modenese che in “Your Milky Skin” sviscera un ponderato utilizzo di suoni sintetici alternando melodie estatiche ad un sound più estremo. La conclusione è affidata a “Ruinous Fall”, un brano dove ad un suono intenso ed armonioso si fondono ritmi incisivi, diretti e di grande impatto. “Eclipsed Vision” è un insieme di canzoni vibranti e coinvolgenti, se cercate della musica capace di stupirvi non lasciatevi scappare assolutamente questo album.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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