Ansa News

martedì 13 settembre 2011

GOLEM - Intervista alla Band


Intervista ai nostrani Golem in occasione della pubblicazione del loro ultimo lavoro in studio "One Bullet Left":

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-ONE BULLET LEFT è la perfetta fotografia di quello che sono i GoleM oggi una band dal sound moderno, aggressivo e melodico. È il primo nostro lavoro che esce sotto SOUTHERN BRIGADE RECORDS, giovane realtà discografica barese, ed è a mio modo di vedere un disco completo e a tutto-tondo: ci sono riffoni di chitarra, soli al fumicotone, sezione ritmica solida, screamin' vocals e ritornelli melodici e “canticchiabili” in più rispetto al nostro precedente lavoro, BLACK ERA, abbiamo implementato nel nostro sound le tastiere ed i samples questo ci ha permesso di concentrarci molto sull'aspetto ritmico delle chitarre e dei brani in generale lasciando molto spesso proprio alle tastiere il compito di armonizzare e creare fraseggi...

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-La band è nata nell'ormai lontano 2000 di quella prima formazione però è rimasto solo Ottavio. La band si è evoluta molto dai suoi inizi, orientati verso un power-trash con screamin' vocals, tutti i cambi di formazione sono stati contrassegnati da una crescita umana e musicale e non sono stati per nulla facili in quanto i GoleM rappresentano una grande famiglia e separarsi da un amico con il quale si è condiviso tanto non è facile...l'ultimo cambio è avvenuto proprio a ridosso delle registrazioni di ONE BULLET LEFT quando Damiano per motivi di lavoro ha dovuto lasciare il suo posto dietro le pelli sostituito da Rino Big Roger Ricco, proveniente dai southern trash-monsters Cancrena, che ha svolto un eccellente lavoro registrando ONE BULLET LEFT, sentire per credere!

Come è nato invece il nome della band?

-Il nome della band fu scelto da Damiano e Nicola, il nostro precedente vocalist, dopo un viaggio a Praga...il perché lo scelsero sinceramente non lo so, evidentemente attirava la loro attenzione o perché era molto catchy ahahahahahhahahahhaa

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Da DEATH NEVER DIES a BLACK ERA fino a ONE BULLET LEFT abbiamo cercato progressivamente di distaccarci dai testi a sfondo fantasy-allegorico. Quindi in definitiva testi sulla quotidianità e sulle esperienze personali e sai perché? Perché viviamo in una società folle che non lascia scampo...i rapporti interpersonali si sono inariditi a causa dei social networks, i ritmi frenetici creano persone nevrotiche o totalmente apatiche, i più basilari valori morali vanno a farsi benedire tutti i giorni... Le lyrics sono importanti quanto qualsiasi altro elemento del brano di cui fanno parte, devono essere complementari al mood del brano ed alle linee melodiche...non siamo una di quelle band che lancia messaggi attraverso i propri testi però delle parole “azzeccate” su un ritornello aiutano: ci sono band che si concentrano sulla ricerca ritmica nei loro brani, altri sul lato emozionale dei testi, altri pigiano sull'acceleratore o vogliono essere i più brutali di tutti...noi ci concentriamo sui ritornelli è il nostro lato anni '80 che prende vita ogni volta che componiamo ahahahahahahah...no a parte gli scherzi ci piace pensare ai brani dei GoleM come un momento in cui l'ascoltatore deve mettere da parte i suoi problemi e svagarsi, sentirsi libero, sentirsi sé stesso...cosa c'è di meglio allora di un bel ritornello orecchiabile e canticchiabile?

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Direi la ricerca e la continua tensione fra parti aggressive e melodiche, poi valore aggiunto di ONE BULLET LEFT è senz'altro la produzione: senza la produzione dei GOLEM DUNGEON STUDIOS dubito che ONE BULLET LEFT sarebbe risultato così cristallino ed incisivo. Avere il proprio studio di registrazione allevia un pò la pressione permettendoti di fare un minimo di pre-produzione e di dedicare un pò di tempo in più al mixaggio, ciò non toglie che il merito della produzione superba di ONE BULLET LEFT è anche da imputare al nostro ingegnere del suono, nonché responsabile di tutte le produzioni del GOLEM DUNGEON STUDIOS, Giuseppe Dentamaro. Giuseppe è un vero e proprio produttore nel senso più ampio del termine non limitandosi solo a registrarti schiacciando un tasto, quello con un pò di pratica lo possono fare tutti, ma fare una session di registrazione con Giuseppe ti fa crescere come musicista: non lesina mai un consiglio, è sempre pronto a suggerirti un arrangiamento per far uscire meglio il brano nella sua interezza, ha una visione d'insieme che solo i grandi musicisti, essendo lui anche un eccellente tastierista, hanno. Conosce la tecnologia presente in studio, dal programma per registrare agli ampli delle chitarre, come le sue tasche e poi è in continuo aggiornamento quando pensi che abbia trovato il suono definitivo per un rullante o una chitarra la settimana dopo ne ha già un altro meglio, appena esce un disco di una band metal, rock, pop che attira la sua attenzione è lì che lo spolpa per carpirne i segreti. Senza contare che le tastiere e i samples sono state poi riarrangiate, e in alcuni casi anche suonate, da lui...noi avevamo una idea sui suoni e su come avremmo voluto che suonasse ONE BULLET LEFT, lui ha preso le nostre idee e le ha ampliate facendolo suonare potentissimo!

Come nasce un vostro pezzo?

-Ottavio è il principale songwriter dei GoleM ci porta in sala prove brani la cui struttura è completa per il 90% poi insieme arrangiamo ed eseguiamo se il tutto ci convince procediamo altrimenti si ricomincia da capo cercando quello che non va partendo dagli arrangiamenti fino eventualmente alla melodia o alla intera struttura del brano: allo stato attuale l'arrangiamento è una delle parti fondamentali del sound dei GoleM...molti musicisti rock/metal sono poco propensi all'arrangiamento, anche noi lo eravamo, ma abbiamo imparato ad economizzare il tempo in sala prove piuttosto che sedersi e cercare l'ispirazione per un riff meglio sedersi ed arrangiare una melodia o una ritmica, si risolvono parecchi problemi in questo modo...

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Da un punto di vista tecnico penso che WE SAY NO! Sia il brano che soddisfi tutti sia come resa dal vivo che come sound che come parti suonate etc...da un punto di vista emozionale forse a pari merito NO REMORSE, molto “commerciale” e molto “live” come brano, e THE JOKER per il suo incedere malato e le sue lyrics...personalmente poi sono molto legato a ONE BULLET LEFT perché lì le lyrics sono mie quindi...

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Inizialmente soprattutto le bands della scena scandinava di Gothenburg: In Flames, Dark Tranquillity etc...e poi i Children of Bodom. Tutti però abbiamo questo forte background di metal classico e hard rock che credo sia ancora evidente nei brani dei GoleM. La verità è che i nostri ascolti sono diversissimi, spaziando dai Devildriver agli Slipknot passando per i “vecchi” dischi dei Sentenced, i Linkin Park, gli Alter Bridge, 30 Seconds to Mars, Killswitch Engage, Nickelback...insomma avrai intuito quanto eterogenei sono stati e sono tutt'ora gli ascolti. Penso che questo sia un bene per il sound dei GoleM perché non si può andare in una sola direzione, musicalmente parlando, bisogna spaziare e sperimentare!

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-Ad aprile abbiamo supportato i Rage nel loro mini-tour italiano ed è stata un'ottima esperienza ottenendo un riscontro molto positivo, poi abbiamo partecipato e vinto il METAL BATTLE ITALY che ci ha dato la possibilità di rappresentare l'Italia al Wacken Open Air: suonare al più grande festival metal del mondo, davanti a 1.300 persone è stata una esperienza stratosferica! Per ora i nostri sforzi sono tutti concentrati nel riuscire a fare un tour di supporto a qualche grosso nome è difficile lo so ma noi non demordiamo...penso che però se ne parli fra l'autunno e la primavera quando ricomincerà la stagione dei clubs al chiuso...

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

Stiamo raccogliendo materiale live per un DVD, vorremmo realizzare qualcosa di speciale per questo ci prenderemo il tempo necessario perciò non ti so dare una data o una tempistica, vorremmo realizzare anche un videoclip ma non il solito videoclip live qualcosa di diverso e per questo stiamo sondando le idee di vari teams e vari registi. Potete nel frattempo scaricare e ascoltare gratuitamente qui queste 6 tracce live dei GoleM registrate durante il release party di ONE BULLET LEFT: http://www.cdbaby.com/cd/golem12

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

Il metal in Italia è vivo, vitale...c'è molta qualità in Italia più che in altri paesi più blasonati dove spesso la qualità e la creatività passano in secondo piano rispetto alla quantità. Ma a parte qualche caso eccezionale le nostre band faticano ad affermarsi o ad avere il giusto riconoscimento...perché? Io penso che sia un problema di diffusione: mancano locali dove suonare con regolarità, e parlo di località attrezzati per la musica dal vivo non posti adattati, precludendo così la possibilità di scoprire che oltre i grossi nomi internazionali, o i piccoli nomi internazionali pompati dalla stampa o dalla pubblicità, ci sono band valide dietro casa e sono italiane, italianissime! uscite dalle vostra case, toglietevi le cuffie dei lettori mp3, andate ai concerti, iniziate a suonare anche solo per passare un paio d'ore in compagnia di persone che apprezzano gli stessi gruppi che piacciono anche a voi, spaziate nei generi e sottogeneri del metal ci sono band italiane valide in tutti i campi del metal dal power al brutal...lo ripeto e non me ne vergogno di dirlo il metal è vivo e vitale in Italia ma ci dobbiamo credere tutti supportando le bands...

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Internet per i GoleM rappresenta il maggior veicolo pubblicitario e la maggior fonte di introiti grazie alla vendita dei nostri brani in formato digitale. È un'arma formidabile, bisogna essere solo svegli nel sfruttarla a dovere: chi dice che gli mp3 sono la morte della musica così come i social networks è un passo indietro oppure semplicemente non sa ancora come sfruttarli...

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-È il brano nella sua interezza, come è stato scritto e poi come viene eseguito, a valorizzare il musicista non la singola parte o eventualmente parti soliste...allo stato attuale il sound dei GoleM è molto “asciutto” e “live” e sì ci valorizza perché vediamo ogni volta che suoniamo live la gente divertirsi, cantare, fare headbanging...

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Mmmmm fammici pensare...direi qualcosa che c'entra poco col sound attuale dei Golem, rimaniamo tricolori però Cristina Scabbia dei Lacuna Coil...

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Ringraziamo INFORMAZIONEMETAL per lo spazio concessoci, raggiungeteci su www.golemneverdies.it
www.myspace.com/golemrules
http://www.facebook.com/GoleMrules
se vi piace il nostro lavoro allora vi basterà solo supportarci acquistandolo:
http://www.cdbaby.com/cd/golem1
oppure:
http://golem.bigcartel.com/
Ascoltate la nostra musica, fateci sapere cosa ne pensate...nel frattempo STAY HEAVY & SUPPORT MUSIC NOT RUMORS!

Maurizio Mazzarella

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