Ansa News

venerdì 29 luglio 2011

ALL SHALL PERISH - This Is Where It Ends


Questi All Shall Perish vengono dagli Stati Uniti d'America e sono attivi da circa nove anni. Questo ultimo This Is Where It Ends, edito per la Nuclear Blast, è il loro qurto lavoro in studio e giunge a distanza di tre anni dal precedente Awaken the Dreamers. Da un punto di vista musicale, la band americana suona un classico deathcore, che per dirla con grande franchezza, nulla toglie e ne aggiunge alla scena. Siamo ovviamente dinanzi ad un disco composto e confezionato con i sari crismi, ci sono tutti gli ingredienti per fare felici i potenziali sostenitore del genere, ma con grande onestà ritengo che per questo genere sia arrivato il momento di evolversi in modo concreto e gli All Shall Perish hanno tutte le qualità per dare una netta sterzata al settore con la loro musica. Diciamo quindi che questo è un momento stazionario, dove forse al gruppo è mancato un po' di coraggio cercando di approdare in un porto sicuro. Molte volte è meglio così se non si vuol cadere in un burrone. Detto questo, l'album è discreto, scorre in modo agevole e contiene brani compati e dall'impatto molto forte, rinvigoriti da una sottile linea melodica. La produzione è molto buona, il suono è pulito e questo conferma il gran lavoro fatto dietro la consolle. Non è un album immediato, ma non è certo indigeribile. Un passo alla volta possono arrivare in alto, per ora diciamo che sono rimasti nel mezzo.

Voto: 6,5/10

Maurizio Mazzarella

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