I TOTIMOSHI tornano alla luce con il loro nuovo album intitolato "Avenger", composto da nove brani più un'introduzione, di puro rock alternativo e con un pizzico di prog. La band, composta da tre elementi, affonda le proprie origini nel sud della California nella seconda metà degli anni novanta. Il suo fondatore, Antonio Aguilar, che è il chitarrista nonchè cantante, afferma che i loro brani sono come un viaggio che attraversa l'anima. Questo è addirittura il quinto prodotto del terzetto statunitense che, secondo le critiche, non ha deluso i propri fans. Da ammirare le numerosissime date degli spettacoli live della band di Oakland, che si sono tenuti in passato; anche attualmente, il gruppo si sta dedicando allo svolgimento di un tour lungo un mese, attraverso alcuni Stati degli USA e che avrà termine agli inizi del mese di Settembre. Da notare la dolce presenza, nella band, di una deliziosa fanciulla (Meg Castellanos), che indossa le vesti della bassista e dell'abile batterista Chris Fugitt. Alcuni dei titoli, nonchè alcuni dei testi dei brani riportano termini in lingua spagnola, date le origini dei membri del gruppo, sicuramente sudamericane. Ciò lo si denota anche e soprattutto nella copertina del loro ultimo album "Avenger", che significa vendicatore e che rappresenta un toro, che di solito soccombe, ma che in questo caso viene raffigurato nella fase di sterminio del proprio torero, durante una corrida. Nel complesso, l'ultimo lavoro della band californiana, lo si può considerare accettabile.
Voto: 6/10
Antonio Potì
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