Non ho mai considerato gli album di covers essenziali nella discografia di un gruppo, ne sono mai stato particolarmente attratto da essi. Più che altro mi hanno incuriosito specie se, anziché un mero esercizio di stile, il gruppo di turno ha riletto la musica ivi contenuta imprimendone il proprio marchio di fabbrica. A tal proposito gli eccezionali Wicked Minds sono uno dei pochissimi gruppi, non solo di casa nostra ma anche a livello internazionale, capaci e degni di ricreare quell’hard rock che affonda le sue radici nelle trame musicali proprie di Deep Purple e Uriah Heep. Invece questo Visioni, Deliri, Illusioni è un album si di cover, che rilegge quello che è stato il glorioso prog italiano dei primi anni settanta, colorandolo con quelle tinte più forti come solo un gruppo della loro caratura poteva fare, data la loro matrice chiaramente più hard oriented integrata, comunque, da una classe fuori dal comune. Il risultato è non solo interessante ma risulta davvero divertente e particolarmente fruibile sia da chi ama l’hard rock, sia da chi ama il prog. Inoltre risulta essere un viatico indispensabile al movimento per tutti coloro, specie i più giovani, che vogliano approfondirne la conoscenza. Se poi volete anche le ciliegine sulla torta (non una signori miei ma tante…) sappiate che la metà dei successi qui contenuti vengono rivisitati con la partecipazione dei protagonisti dell’epoca. Così L’Uomo degli Osanna vede Lino Vairetti alle vocals, così come Aldo Tagliapietra presta la sua voce per Figure Di Cartone delle Orme. Martin Grice dei Delirium suona flauto e sassofono su Dio Del Silenzio, Stefano “Lupo” Galifi ricanta Zarat del Museo Rosenbach mentre la miglior rilettura, a mio giudizio, è quella di Dentro Di Me dei Dietro Di Noi Deserto, prima band di Antonio Bartocetti (Antonius Rex, Jacula) che in questa nuova incisione lascia ai posteri un grande assolo di chitarra. Sophia Baccini dei Presence sfodera una grande prestazione su brani di New Trolls e Circus 2000 mentre gli altri brani sono equamente divisi tra J.C. Cinel (già vocalist dei Wicked Minds, ora in forza alla Jimi Barbiani Band) e l’attuale e grintosissima Monica Sardella. Il tutto a cura della sempre grande Black Widow. Non credo serva aggiungere altro, vedo che lo state già cercando…
Voto: 9/10
Salvatore Mazzarella
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