Ansa News

domenica 14 febbraio 2010

URGEHAL - Ikonoklast


I norvegesi Urgehal sanno cosa vuol dire fare black metal. Violenza, forza, velocità ma anche melodie ben strutturate, definite e quasi mai ripetitive tra loro nonostante la palese assenza di tastiere che avrebbe reso sicuramente il lavoro più facile. Buona la tecnica in generale di tutti i componenti della band, anche se una lode va sicuramente al batterista vero e proprio frullatore con le bacchette in mano. Buona anche la produzione ed i suoni del disco, non è facile dare un effetto cavernoso ed allo stesso tempo far risultare leggibile tutto l’aglomerato degli strumenti. Il disco non è per deboli di cuore ed il suo ascolto potrebbe risultare difficile nella sua interezza anche per i più incalliti ascoltatori del genere. Unico punto un po’ a sfavore, è la copertina con il nome della band poco leggibile, ma si sa, nel black metal i nomi sono l’ultima cosa.

Voto: 7/10

Nico Lucarelli

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