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giovedì 11 febbraio 2010

SASHA TORRISI - Il Nuovo Sasha


Intervista a Sasha Torrisi, l'ex componente dei Timoria, risponde alle domande di Informazione Metal in occasione della recente uscita discografica riguardante il suo nuovo progetto:

Sei appena uscito sul mercato discografico con un nuovo album in studio, puoi presentarlo ai nostri lettori?

-Ma certo... il primo album, anzi, per l'esattezza è un EP, si intitola "Un Nuovo Me" ed è il mio primo lavoro da solista dopo lo scioglimento della mia vecchia band, ovvero i Timoria.

Come è nato questo progetto e quali sono le sue origini?

-Nasce un po' dalle ceneri dei Timoria, d'altronde ne ho fatto parte per quasi 10 anni; ho trovato poi nei ragazzi che suonano con me la mia stessa passionalità e la stessa voglia di dare al pubblico qualcosa di diverso e non troppo scontato.

Come mai avete deciso di dare al gruppo il tuo nome?

-E' semplicemente il mio nome d'arte (mi chiamo in realtà Davide), con cui mi conoscono e mi chiamano tutti da parecchi anni.

Ci sono delle tematiche particolari che tratti nei tuoi testi o ti ispiri alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella tua musica?

-Effettivamente hanno un peso importante... cantando in italiano, non è semplice unire musicalità alla profondità dei testi, ma cerco di fare del mio meglio come sempre del resto e cerco di essere il meno scontato possibile... adoro sapere che i miei ascoltatori si impegnano ad entrare nei testi per carpirne il significato più profondo.

Quali sono gli elementi della tua musica che possono incuriosire un tuo potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del tuo nuovo album?

-Direi che gli elementi importanti sono quelli che mi hanno portato a scrivere questi brani, ovvero la grande passione per quello che faccio e quello che ascolto.

Come nasce un tuo pezzo?

-Alcuni brani sono nati nel giro di mezz'ora, sia musica che testo. altri sono dovuti maturare e c'è voluto qualche mese. solitamente comunque nasce la musica e la melodia della voce in un inglese improbabile e senza significato, poi arriva il testo che calza a pennello con ciò che ho scritto precedentemente.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale ti senti particolarmente legato sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Beh, quello più importante è sicuramente la title track (Nuovo Me) perchè dal titolo si può comprendere che è stato il primo passo verso una carriera tutta nuova e da scoprire.....è stato come rinascere. però il pezzo al quale sono più legato per motivi emozionali si intitola "Piccolo Miracolo"....nasconde una storia molto personale e delicata.

Quali band hanno influenzato maggiormente il tuo stile?

-Sarei ipocrita se non citassi i Timoria. poi però sono sicuramente molto importanti tutte le band che hanno fatto la storia del rock anni '60 e '70, anche se in questo mio progetto si percepisce perfettamente il sound delle band che negli ultimi anni mi hanno influenzato di più, quali i Radiohead, i Coldplay, i Muse.

Quali sono le tue mosse future? Puoi anticiparci qualcosa? Come pensi di promuovere il tuo ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-In questo momento sono in promozione con interviste nei maggiori canali musicali attraverso la mia etichetta indipendente Elevator Records di Antonio Piazza e il supporto di Music Force, c'è un videoclip, proprio del primo singolo, in rotazione in tv e in rete. al momento sto comunque lavorando, tra un impegno e l'altro al nuovo disco, che sarà sullo stesso stampo del precedente, ma con parecchi brani in più. il tour inizierà il 5 marzo al Sea Legend di Licola Lidi (Napoli) e proseguirà per tutta la pnisola e fino al prossimo autunno.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Per il momento no, direi che è ancora troppo presto, anche se la mia resa "live" è decisamente più forte che da studio.

Come giudichi la scena musicale italiana e quali problematiche hai riscontrato?

-La realtà attuale è difficile e contorta, ma direi che di musica ci si può ancora campare. Io parlo per me, perchè dipende sempre cosa vuol dire fare musica per gli altri. è arte o un modo facile per essere noto, firmare autografi, avere la villa con piscina e andare in giro in Porsche? A voi la risposta... la mia l'ho già trovata.

Internet ti ha danneggiato o ti ha dato una mano da un punto di vista musicale?

-Dipende come utilizzi il canale. A me, piccola realtà in crescita, ha sicuramente aiutato tanto.

Il genere che suoni quanto valorizza il tuo talento di musicista?

-Moltissimo, perchè scrivo musica e canto soltanto quello che mi piace davvero e mi rappresenta in pieno.

C’è un musicista con il quale vorresti collaborare un giorno?

-Uno su tutti Chris Cornell.

Siamo arrivati alla conclusione. Ti va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Con piacere... spero che la mia intervista vi abbia fatto capire un po' più di me e della direzione artistica che ho preso. So che voi lettori potete apprezzare la mia musica, in quanto attenti ascoltatori, quindi non mi resta che darvi appuntamento in qualche mio live e sempre... ROCK N'ROLL!!!!!!!!!!! Per chi fosse interessato, posso lasciare il mio indirizzo in cuitrovare tutte le informazioni utili su questo mio progetto: www.myspace.com/sashatorrisi e per qualsiasi altra cosa contattate la mia etichetta su www.elevator-records.com.

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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