Ansa News

giovedì 8 ottobre 2009

EPOCHATE - Chronicles Of A Dying Era


Aprite i vostri orizzonti musicali, non soffermatevi soltanto in un determinato settore ed andare oltre ogni tipologia di genere sonoro, perché gli Epochate sono nati per abbattere tutte le barriere e contagiare con la propria musica tutti gli abitanti del nostro pianeta. "Chronicles Of A Dying Era", è il disco di debutto di questa band, formata da Victor Love, cuore, mente e corpo dei Dope Stars Inc.,oltre ad essere un produttore affermato, che nell'occasione di occupa della voce, delle chitarre e due suoni sintetici e Noras Blake, che divide il suo operato tra i Spineflesh ed gli Edenyzed, anch'egli coinvolto tra vocals e synths. Siamo nel campo dell'idustrial e del metal elettronico, ma sarebbe più facile definirlo metallo moderno. Il disco gode di una produzione divina, scorre in modo fluido e dinamico e si lascia ascotare con piacere, coinvolgendo ed entusiasmando, tra melodie maestose e sonorità possenti, con l'ulteriore dote di stimolare limmaginazione dell'ascoltatore. Già, perché quando si ascolta questo "Chronicles Of A Dying Era", sembra di stare seduti al cinema per guardare un film di grande impatto come "Il Gladiatore" o una qualsiasi pellicola dedita ai fumetti della Marvel, dove si vivono sempre mometi di suspance e dove attendi la fine per comprendere come andrà a finire la storia. La musica degli Epochate infatti, sarebbe l'ideale per una colonna sonora di un film e questo non fa altro che rimarcare la classe, il talento, le doti compositive e lo spessore artistico di questi musicisti. Già con la title-track che apre il disco, si ha ampia idea dello stile ipnotizzante e contagioso degli Epochate, che seducono con l'oscurità di "1600 A. D." e mostrano la propria dimensione introspettiva con l'imprevedibile "Substantia". Dai ritmi incisivi e pungenti di The Flood, si passa alle fortissime sonorità moderne di Creators, per poi puntare sul lato più avvolgente e coinvolgente del progetto con Needle Hive. Se Burning mostra la dimensione più energica ed aggressiva degli Epochate, Introspection non fa altro che confermare la forte eprsonalità e la minuziosa cura degli arrangiamenti, differentemente Of Shade And Light, mette in luce la pare più intensa ed ispirata. Poche parole, fatevi contagiare dalla musica degli Epochate.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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