Ansa News

mercoledì 8 giugno 2011

WARRANT - Rockaholic


Attivi da poco meno di trenta anni, sono una certezza nell'ambito dell'hard rck di stampo americano. Forse in un certo senso non hanno raggiunto il successo che meritavano al cospetto di altri gruppi maggiormente blsonati, ma i loro dischi sono sempre stati di grande valore e spessore artistico soprattutto. Questo "Rockaholic" a conferma del concetto appena espresso, non è assolutamente da meno dei grandi classici della stessa band, ma a prescindere da tutto questo, è davvero piacevole sentire come questa band sia più in forma che mai e come sia capace ancora di comporre dischi di valore immenso. Per i Warrant, si tratta dell'ottavo disco in studio ed è ancora una perla musicale, per un gruppo che ritorna sul mercato discografico per merito della Frontiers, a distanza di cinque anni dal precedente "Born Again". Da un punto di vista strettamente musicale potremmo fare diversi paragoni, che comunque lascerebbero il tempo che trovano, nel secondo che nel disco c'è il meglio del hard rock di fama mondiale, senza fare alcun esempio di sorta, anche perché i Warrant hanno un proprio stile, oltre che un proprio sound ben definito, che li rende più unici che rari. Ad ogni modo ci troviamo di fronte ad un lavoro di grandissimo livello, sia da un punto di vista compositivo che tecnico. Si poteva fare qualcosa di più sul piano delle chitarre, che comunque non deludono mai limitandosi all'essenziale, ma i brani risultano freschi e frizzanti e questo porta il disco a scorrere in modo fluido ed intenso. E' un disco poi immediato, che non necessita di troppi ascolti, lo metti nel lettore, lo ascolti e ti entra in testa fin da subito ed è forse questo il punto di massima forza della band. Ottima anche la produzione, il disco suona molto moderno ed attuale e questo gli consente di farsi ascoltare con più piacere. A noi è piaciuto, ora tocca a voi.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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