Quando ci capitano tra le mani progetti discografici di tale portata modifichiamo volentieri la rotta e per qualche riga navighiamo in acque non strettamente heavy metal o comunque rock. La Piccola Orchestra Karasciò è un gruppo formato da sette ottimi musicisti che affonda le sue radici nel folk cantautorale o nella musica comunque d’autore, per intenderci si tengano presente i vari De Andrè, Vecchioni, Bubola, Conte, Bertoli…, rafforzata comunque dalla logica di un gruppo folk rock, si pensi a Modena City Ramblers e Bandabardò e che dalla sua nascita, nel 2007, a oggi ha collezionato circa un centinaio di concerti nel Nord Italia. Un percorso artistico breve ma intenso e pregno di soddisfazioni è quello compiuto da questi ragazzi, che li ha visti vincitori del Premio Amnesty Italia Emergenti nel 2010 col brano Beshir (presente come bonus sul disco) oltre a numerose apparizioni in altri festivals, trasmissioni e concorsi. Sette le ballate contenute nel lavoro, dense di un’ironia pungente e disillusa, che denunciano con evidente amarezza quello che in Italia non và, l’opener Il Nuovo Circo ne è eloquente esempio, mettendo in evidenza l’ottimo lavoro di registrazione ed arrangiamento, con la chitarra elettrica che sale in cattedra in fase ritmica a rafforzare i refrain ed i tanti contrappunti equamente suddivisi tra violino, tromba e mandolino. Una nota di merito per la confezione, in tiratura limitata di 1000 copie rigorosamente numerate a mano, che si presenta sottoforma di un mini contenitore per pizza, tutto ben illustrato con titoli, foto, credits e con all’interno tanto di tovagliolo con i testi, cartolina e boccale di spuma in cartoncino. Naturalmente sul cd vi è stampata una bella pizza napoletana… Per contatti Info@piccolaorchestrakarascio.com e www.piccolaorchestrakarascio.com .
Voto: 8/10
Salvatore Mazzarella
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