Ansa News

mercoledì 8 giugno 2011

BLACK 'N BLUE - Hell Yeah!


Il ritorno degli statunitensi Black 'N Blue è l'ennesimo grande ed immenso colpo degli amici della Frontiers, perché non è facile riportare al presente, con un grandissimo disco, una band di questo calibro, che tra l'altro era assente dalla scene dal 1988, anno nel quale uscì il notevole "In Heat". Questo pregevolissimo "Hell Yeah!" è il quinto disco targato Black 'N Blue ed è l'ennesima perla musicale che ci regala questa band di grandissimo spessore artistico. Da un punto di vista strettamente musicale, il gruppo si posizione nel classico filone dell'hard rock di stampo prettamente americano. Potremmo fare anche in questo caso un folto numero di paragoni, dicendo che la musica di questa band somiglia in alcuni casi a quel gruppo ed in altri ad altri gruppi, ma finiremmo di limitare e sminuire il talento di un gruppo di grandissimo valore, che con onestà non ha riscosso il successo che avrebbe meritato, a diffeenza di altri gruppi che balzano agli onori della cronaca per fatti che non sono prevalentemente musicali. A prescindere da tutto, ci troviamo di fronte ad un disco di grande livello, sia da un punto di vista tecnico che compositivo. Certo, soprattutto nel primo caso si poteva fare qualcosa in più, ma questa è musica che nasce dal cuore ed è nell'appeal e nel sentimento che deve essere immediato, aspetti che i Black 'N Blue rispettano senza mezze misure ed è questo ciò che più conta. I pezzi sono immeditai, hanno un impatto molto forte e piace soprattutto per la buona prova di Jaime St. James dietro al microfono, che ricorda molto, ma molto il mitico Ozzy. La produzione è buona, il suono è nettamente tradizionale, ma comunque più moderno rispetto agli anni ottanta e dona una presa discreta a quello che è il progetto di fondo della band statunitense. Se amate passare un po' di tempo in serenità per farvi trascinare da della musica e buona e priva di arrangiamenti tortuosi e complessi, direi che questo è il classico disco che fa per voi. Provare per credere!

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella

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