Ansa News

martedì 12 aprile 2011

SYMFONIA - In Paradisum


I Symfonia sono al proprio esordio sul mercato discografico, ma non sono certamente un gruppo di musicisti alle prime armi visti i componenti presenti in questo pregevole progetto. Nati dalla mente del noto chitarrista Timo Tolkki, che ha scritto pagine memorabili di musica metal tra le fila degli Stratovarius, la band vede coinvolti anche la splendida ugola di Andre Matos, ex Angra ed altro personaggio che non ha certamente bisogno di presentazioni, l'altro ex Stratovarius Jari Kainulainen al basso, Mikko Härkin dei Sonata Artica alle tastiere e l'ex Helloween e Gamma Ray Uli Kusch alla batteria. Spesso le super band sono delle delusioni pazzesche, in altri casi, esiste la concreta possibilità che si possa toccare il cielo con un dito. In che caso siamo? Certamente nel secondo e non ci sono assulolutamente possibilità di errori. Musicalmente come intuibile siamo nel campo del power metal di matrice melodica, dove c'è davvero molto dei migliori Stratovarius, per essere più chiari e precisi, direi quelli di "Espisode" e del mitico "Visions". Prendete soprattutto il secondo disco appena enunciato, sostituite dietro al microfono Timo Kotipelto con Andre Matos ed il gioco è fatto. Francamente anche la copertina è molto in stile "Stratovarius" di quel periodo, come se Tolkki volesse creare tra le due band un certo filo conduttore. Da un certo punto di vista questo è un album che fa venire la pelle d'oca e che fa venire i brividi sulla schiena. In molti potrebbero dire che Tolkki pecca di poca originalità, che nel complesso non ha scritto nulla di nuovo rispetto al passato, ma francamente resta davvero un particolare di poco conto, specialmente se il chitarrista scandinavo è capace di scrivere grande musica come in questo caso e se è capace di circondarsi di grandi musicisti che sappiano far rendere al massimo ciò che compone. Tecnicamente è un grandissimo disco e non ci sono assolutamente dubbi su questo, visto lo spessore dei personaggi coinvolti, ma la musica di "In Paradisum" piace perché ha un buon impatto, è intensa ed ispirata, energica e robusta al punto giusto, ma soprattutto, risulta di facile presa, pur avendo una giusta complessità di fondo. Ottima anche la produzione, molto moderna ed attuale, ma anche molto pulita e certamente adatta al progetto sonoro dei Symfonia. Grande disco davvero, fatelo vostro!!!

Voto: 9,5/10

Maurizio Mazzarella

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