Ansa News

venerdì 29 ottobre 2010

OJM - Volcano


Subito detto: questo nuovo lavoro dei trevigiani OJM,il quarto che segue il Live In France, è un ottimo disco,un signor disco!!! Non mi stancherò mai di dirlo...ma c’è un signore in Italia,un certo Paul Chain, che ben prima di gente come Kyuss & Co. ha dimostrato di essere ben più geniale nel creare quelle commistioni musicali che poi portarono alla cosiddetta “musica del deserto”,forse con la sola pecca di essere più prolisso e caotico. Eppure ogni volta che si parla di stoner,doom,heavy,psych ecc. si cita sempre i suddetti gruppi o altri nomi non certamente italiani. Questa introduzione era doverosa per indurvi a riflettere e mettere in evidenza il fatto che noi abbiamo un gusto tutto nostro nel rielaborare le influenze recepite per produrre del materiale alle volte più valido di quello prodotto altrove ma purtroppo non siamo americani o inglesi e non abbiamo alle spalle i potenti mezzi delle loro etichette. Quindi questi ragazzi sicuramente hanno ascoltato i Kyuss,sicuramente hanno ascoltato Queen Of The Stone Age e Mondo Generator ma hanno bene in testa la lezione dei Pink Floyd più psichedelici e dei Doors più violenti…Dieci sono i brani che compongono il disco per 35 minuti di musica perfetti,da bere tutti in un sorso,che finiscono e pensi che son pasati solo cinque minuti. Quell’organo simil-Doors che compare un pò ovunque,la voce che ogni tanto sembra Syd Barret che canta canzoni dei Doors (…appunto!) che si son messi a suonare heavy metal con l’urgenza del punk americano anni ’80...Il tutto con dei suoni micidiali prodotti dalle sapienti mani(…ed orecchie) di Dave Catching (Eagles Of Death Metal, Queens Of The Stone Age…appunto di nuovo!).Insomma,per parafrasare il titolo dell’album,un vulcano che aspetta di esplodere nelle vostre orecchie!!!

Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella

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