Ansa News

martedì 22 giugno 2010

ALEX MASI - Pratica e Teoria


Intervista all'incredibile guitar hero nostrano Alex Masi, in occasione della pubblicazione del suo ultimo disco su etichetta Lion Music "Theory Of Everything":

Sei appena uscito con un tuo nuovo album in studio. Puoi presentarlo ai lettori di Informazione Metal?

-"Theory Of Everything" e' una svolta, l'ennesima, nel mio percorso musicale... suono tutto io e ho anche prodotto la cosa... ci sono approcci e arrangiamenti molto diversi dal solito... suoni nuovi, in pratica uno stile nuovo... non riesco mai a fare due volte la stessa cosa per cui anche a costo di lasciare il pubblico perplesso voglio sempre fare cose nuove con approcci nuovi.... comunque la cosa importante e' che l'album rocks!

Quanto tempo è stato necessario per pubblicarlo?

-Due mesi per registrarlo fra' due tours... poi una volta tornato dal secondo tour l'ho mixato e consegnato alla casa discografica... registrando e producendo da solo ci vuole sempre piu' tempo.

Come nasce una tua canzone? Quale è il tuo metodo di composizione delle canzoni?

-In genere i miei pezzi nascono da improvvisazioni ma su quest'ultimo album sono partiti da varie idee provenienti da sorgenti diversissime come un loop di 3 secondi o un ritmo sentito per strada... poi inizio a elaborarlo aggiungendo o togliendo elementi vari...diciamo che non c'e' un metodo fisso.

Soffermandoci su questo tuo ultimo disco, quale è il brano al quale ti senti maggiormente affezionato?

-"The Past", è un pezzo che racconta una storia senza usare parole... una melodia che mi ha folgorato praticamente.

Quali sono i musicisti che ti hanno influenzato maggiormente se valutiamo tutto il tuo percorso artistico?

-Dai musicisti classici, barocchi a quelli contemporanei... da Bach a Squarepusher... passando per Miles Davis, Hendrix, Beatles, James Brown, Zeppelin, etc.

C'è un tuo album secondo te non apprezzato come ti aspettavi dal pubblico e dalla critica che però tu ami particolarmente?

-"Eternal Struggle" e' stato un grande album in stile hard rock/metal ma quando e' uscito non ha avuto il riscontro che speravo, solo da un anno circa i fans lo stanno rivalutando, e' veramente il mio album preferito fra' quelli che ho fatto in quello stile.

Quali sono le aspettative attorno a questo album?

-Le uniche aspettative le ho mentre realizzo l'album, quando poi e' finito e' come un figlio che se ne va' di casa quando e' grande, hai fatto del tuo meglio e adesso sta' a lui darsi da fare.

Che musica ti piace ascoltare attualmente?

-Musica con fortissime spinte ritmiche... deve avere groove qualsiasi stile sia... come diceva Duke Ellington "it doesn't mean a thing if it ain't got that swing"... piu' o meno vuol dire che se la musica non ha swing non conta niente.

Come pensi di promuovere questo disco?

-Suonando in piu' posti possibile in giro per il mondo e parlando a piu' gente possibile come sto' facendo adesso con voi, il resto spetta alla casa discografica.

C'è un musicista con il quale ti piacerebbe collaborare un giorno?

-Terry Bozzio, Billy Cobham, Richard Bona, Robert Plant, Fredrik Thordendal, Allman Brothers, Trent Reznor, David Bowie... ho gia' collaborato con Allan Holdworth un po' di anni fa' per cui almeno uno l'ho beccato per adesso.

Pubblicherai un DVD o magari un album dal vivo?

-L'unico album live pubblicato a mio nome fino ad oggi e' stato con MCM, "1900 Hard Times", un paio di anni fa'.... il dvd forse il prossimo anno

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Grazie per l'interesse, spero che questo mio ultimo album vi faccia saltare almeno un po' come ha fatto saltare me registrandolo, love you all.

Intervista di Maurizio Mazzarella

Nessun commento:

Posta un commento