Evidentemente a Upplands Vasby in Svezia l’aria che si respira deve essere particolarmente positiva visto che, dopo aver dato i natali ad un gran gruppo come gli Europe (…e lo dico senza problemi, invitandovi a sgombrare dalla testa inutili pregiudizi) e nel momento in cui quest’ultimi hanno virato verso lidi sonori più duri e sperimentali,è proprio da lì che provengono gli H.E.A.T.,giovani rockers che nella loro patria sono già considerati dei fenomeni. Dopo l’omonimo esordio pubblicato nel 2008 (il gruppo si era comunque formato nel 2007) solo in territorio scandinavo e diventato subito un enorme successo che gli ha permesso l’assegnazione di vari premi nonché la possibilità di fare da opener a gruppi ben più famosi,arriva oggi il secondo Freedom Rock,uno di quegli album della serie…ogni brano un’hit !!! Il sound degli Europe epoca Prisoner In Paradise frullato insieme ai migliori Journey e Foreigner,con un tocco di Toto nelle ballads produce una vera e propria bomba sonica che sarà un piacere ascoltare, specialmente se siete al volante della vostra auto (magari sognando che state percorrendo la West Coast anziché l’Ostiense…). We’re Gonna Make It To The End è l’opener giusta per fornire all’ascoltatore il mood dell’intero lavoro infarcito ovunque di incredibili cori,bellissimi tappeti di tastiere e notevoli assoli di chitarra a corredo di composizioni fresche,dinamiche e soprattutto gradevoli all’orecchio. Vedete, non è affatto un male prendere le mosse dai maestri su menzionati quando poi si riesce a produrre un lavoro di tale caratura…copiare è facile ma non è quello che accade qui. Freedom Rock è il risultato di una lezione messa a frutto con intelligenza,perizia e tanta tanta classe…Provate ad ascoltare e ve ne renderete conto!
Voto: 8/10
Salvatore Mazzarella
Voto: 8/10
Salvatore Mazzarella
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