Ansa News

giovedì 23 settembre 2010

DEATH ANGEL - Relentless Retribution


Questo è un grandissimo disco. Detto con molta franchezza e con immensa onestà, potremmo anche terminare qui la recensione, perché c'è poco da aggiungere quando un disco risulta assolutamente perfetto. Questo pregevolissimo "Relentless Retribution", è il sesto disco targato Death Angel, il terzo da quando la band si è riunita tornando sulle scene con "The Art Or Dying", al quale due anni fa, è succeduto un altro grande disco come "Killing Season". Ma perché possiamo considerare oggi "Relentless Retribution" un disco ineccepibile? Per diversi modi e per una moltitudine di punti di vista. I Death Angel non hanno mai perso la loro essenza, nonostante un periodo di pausa durato ben quattordici anni. In "Relentless Retribution" c'è la velocità di "The Ultra-Violence", la freschezza di "Frolic Through the Park" e la purezza di "Act III", il tutto associato all'immensa abilità tecnica ben presente in "The Art Or Dying" ed alla conseguente maturità che ha caratterizzato il precedente "Killing Season". Ecco che ne viene fuori "Relentless Retribution", ovvero un prodotto musicale che ha tutte le caratteristiche precedentemente elencate. Detto quindi in parole molto povere, siamo di fronte ad un grande album di thrash metal, un disco grintoso e rabbioso al punto giusto, dove la potenza si fonde con il tocco violento dei Death Angel, che sanno in alcuni frangenti anche associare alcune melodie ispirate che rendono il loro sound assolutamente personale, vedi il pregevole assolo di chiatarre che conclude "Claws In So Deep". Diciamo poi infine una ovvietà. I Death Angel sono ben presenti nell'Olimpo del thrash, al pari di Metallica, Megadeth, Exodus e Testament, tanto per citare qualche esempio celebre e la loro coerenza, costantemente espressa attaverso la loro musica, vale tutta l'acquisto di questo disco.

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella

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