Ansa News

mercoledì 8 settembre 2010

SANCTA SANCTORUM - The Shining Darkness


Il recente incontro tra Steve Sylvester e Thomas Hand Chaste in occasione del magnifico progetto Witchfield di quest’ultimo è stata la scintilla che ha fatto nascere un’intensa e prolifica collaborazione il cui prodotto è questo lavoro che definire eccezionale è riduttivo. Ditemi pure che sono di parte,che sono solo preso dall’entusiasmo,che non sono obiettivo ma…sommate il genio creativo di Steve,nonché la sua immensa cultura musicale,una ritrovata vena artistica per Thomas che sta tornando sulla breccia con un progetto migliore dell’altro,un altro compagno di merende dei Death SS che furono come Danny Hughes (basso) e due giovani talenti come Frederick Dope alle chitarre e John Di Lallo alle tastiere: abbiamo tra le mani un monolite di prog/dark sound italiano radicato tra le fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 ma coltivato usando un fertilizzante a base di stoner ed innaffiato con suoni di tastiere spettrali ed occulte al punto giusto,figlie della tradizione prog italiana più oscura (Orme,Jacula,Goblin…).Dieci brani efficaci,aggressivi,cupi accomunati dal concept del malessere di vivere dell’uomo,delle sue incertezze e delle sue paure. D’impatto l’apertura di The End Is Near seguita dall’evocativa Black Sun (col maestro Mario ‘The Black’ Di Donato alla chitarra,presente anche nella prog oriented When Opes Are All Gone).Lascia il segno No Expetations ma è l’opera nella sua interezza che va apprezzata. Bello il psichedelico artwork,opera dello stesso Steve,così come la confezione ottimamente curata nel consueto stile di Black Widow. La speranza è che un lavoro del genere riesca a lasciare un’impronta indelebile nella scena italiana,diventare un classico quindi,come i grandi capolavori del passato. Una doverosa precisazione: vi aspettate i Death SS della prima ora? Non è il caso di questo lavoro che ne prende forse qualche mossa per diluirla in un caleidoscopio di sonorità molto più ampio. Insieme all’ultimo dei The Black,Gorgoni,abbiamo dritto nelle orecchie un uno-due assestatoci senza pietà dalla mitica Black Widow…Certo,e perdonatemi,non posso fare a meno di chiudere gli occhi e sognare qualche assolo “dell’altro pesarese” in qualcuno di questi brani…Da avere senza alcuna esitazione.

Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella

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