Ansa News

venerdì 25 marzo 2011

ACUTE MIND - Acute Mind


Sorprendente esordio di questa band che giunge dalla lontana Polonia, nazione che ha costruito pian piano una scena di tutto rispetto, a livello di band, pescando in più sottogeneri del metal, ed anche a livello di labels. Siamo in ambito prog, genere inflazionato da miriadi di bands dove emergere diventa problematico. Gli Acute Mind, invece, a distinguersi dalla massa ci riescono benissimo grazie alla peculiarità suprema di questo lavoro che va sotto la parola ‘equilibrio’. Equilibrio nelle influenze, equilibrio nei virtuosismi, equilibrio nella composizione dei brani. A primo impatto, anche per le vocals, possono ricordare i Vanden Plas ma in realtà ci troviamo influenze Rush e Dream Theater così come alcuni momenti atmosferici, particolarmente nelle introduzioni, che ci ricordano i Porcupine Tree. I virtuosismi sono sempre misurati, in particolar modo il guitar work, dimostrando che abbiamo a che fare con una band tecnicamente ineccepibile che usa le sue qualità in modo intelligente. Le composizioni sono ben congegnate grazie al fatto che non sono mai di lunghezza elevata (l’unica più lunga dura poco più di sei minuti) ma allo stesso tempo racchiudono ognuna svariati momenti musicali. Raffinatissimo il digipack che racchiude il supporto ottico, pubblicato a cura di Electrum Production e distribuito da Twilight Vetrieb.

Voto: 8,5/10

Salvatore Mazzarella

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