Ansa News

giovedì 1 ottobre 2009

IDOLS ARE DEAD - Mean


In Italia abbiamo musicisti di grande talento, che aldilà del settore d'appartenenza, hanno in dote un notevole spessore artistico ed un'incredibile qualità. Gli Idols Are Dead appartengono a questo lotto di band e "Mean", il loro disco d'esordio, conferma in pieno questo concetto. Provenienti da Bologna ed attivi dal 2007, gli Idols Are Dead affondano le proprie radici musicali nel melodic thrash metal e nel metalcore, mostrando in alcuni frangenti alcuni punti in comune con i migliori Metallica ed i nostrani Extrema. Il disco nel suo complesso, è ben prodotto ed è suonato in modo egregio, confermando ulteriormente le buone qualità tecniche e compositive dei singoli componenti che formano la band. Passando ad analizzare l'album in modo dettagliato, la partenza è affidata a This Is Not The End, song strutturata ed articolata impeccabilmente, suonata con grande grinta e straordinario carisma, Let's Do It a seguire, vede la band indurire notevolmente il proprio sound, destreggiandosi tra sfumature dinamiche ed incisive, Dance With The Devil invece, si assesta su ritmi pungenti e penetranti, con le chitarre che si ritagliano un ruolo da protagoniste assolute. Nel proseguo, Pain For Sale rispolvera uno stile più tradizionale, ma sempre efficace e di grande effetto, differentemente in Dirt la band punta su sonorità più moderne ed all'avanguardia, mentre It's So Easy è in assoluto il momento più elevato da un punto di vista puramente tecnico. Nella parte finale del disco, The Name Of My Rage vede gli Idols Are Dead puntare su sonorità più estreme, Proud To Be Sick conferma la cura minuziosa degli arrangiamenti e la conclusiva Twiggy infine, racchiude l'essenza della band, rissumendo i contentuti di un disco assolutamente eccellente.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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