Attivi da circa sedici anni, i Nile fanno ritorno con questo nuovo "Those Whom the Gods Detest" sul mercato discografico a due anni di distanza dal precedente "Ithyphallic", raggiungendo quota sei come lavori in studio dall'inizio del proprio percorso artistico, avviato con la pubblicazione del disco d'esordio "Amongst the Catacombs of Nephren-Ka" ben undici anni fa. Di passi in avanti i Nile ne hanno sempre fatti, raggiungento anche una moltitudine di consensi e questo a conferma dell'eccellente qualità complessiva di questa band, che in questo momento vede Karl Sanders alla voce ed alla chitarra, Dallas Toler-Wade al basso ed alla chitarra e George Kollias alla batteria. Questo nuovo capitolo conseguentemente, conferma quindi ancora una volta la notevole qualità di questa band statunitense, con un disco prodotto in modo impeccabile dal guru Neil Kernon, un personaggio che non ha assolutamente bisogno di presentazioni, il cui contributo incide pesantemente sulla buona riscita di un album anche ben suonato e capace di rimarare il grande valore tecnico e compositivo dei Nile. Musicalmente siamo ovviamente nel campo del brutal/technical death metal, dove Karl Sanders e compagni percorrono il solito percorso, senza stupire, ma rimarcando la propria dimensione più aggressiva e violenta, senza però andare oltre i limiti, mettendo sempre al centro di tutto la musica e la propria qualità, non facendo in modo che la rabbia e l'aspetto più ruvido e robusto del genere possano avere la prevalenza sui singoli brani che compongono il loro lavoro. "Those Whom the Gods Detest" piace perché giova di un sound molto attuale ed all'avanguardia e suona in modo molto moderno, senza però snaturare l'essenza dello stile dei Nile, che non risultano mai monotoni, come spesso accade in molti dischi del settore, ma versatili e costantemente pungenti, basta ascoltare ad esempio la magnifica title-track per avere conferma di questo concetto. Se quindi amate i Nile e questo genere, "Those Whom the Gods Detest" vi piacerà senza alcuna ombra di dubbio, fatelo vostro quindi, non aspettate altro tempo.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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