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sabato 7 novembre 2009

BORISLAV MITIC - L'Arte Assoluta della Chitarra


Intervista al chitarrista serbo, ma canadese d'adozione Borislav Mitic:

Come descriveresti in termini musicali il tuo nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Questo è il mio terzo e miglior album strumentale per chitarra. Il mio lavoro precedente è uscito per la Shrapnel Records, ma questo nuovo album è stato pubblicato per la Lion Music. Si tratta di un concept album, dedicato a vari aspetti della musica per chitarra a livello metal. Tutti i brani sono strumentali e suonano piuttosto pesanti, ma sono anche molto melodici, come in un mix tra Joe Satriani, Zakk Wylde ed i Metallica, con alcuni elementi più virtuosi. Ho voluto fare un album che potesse interessare e divertire anche persone che non sono esclusivamente amanti della chitarra, ma un disco di qualità di metal, indicato per tutti gli appassionati di un suono ad alto livello. Sento che mi sono davvero spinto al massimo su questo album e che il mio suono non è mai stato migliore come per questo disco.

Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?

-Ho lavorato su questo disco per qualcosa come sei mesi per quanto riguarda la parte da comporre. La registrazione invece ha avuto come durata un periodo di tre mesi ed il tutto è stato fatto da me nel mio studio personale. Ho anche fatto il mixaggio ed il mastering questa volta e credo davvero che ci sia il miglior suono possibile. Ho anche usato ESP Guitars, Maxon, Emma e gli effetti Guyatone in tutto l'album per i miei toni di chitarra.

Quale è l'origine di una tua canzone? Come crei una canzone?

-Quando decido di scrivere una canzone, sono consapevole che deve passare attraverso un processo di ricerca di un riff o del giusto suono ce vada bene per me. Poi decido quale sia la melodia che può funzionare bene con quel riff di base e successivamente aggiungo un adeguato modello di tamburo che si adatta a questa struttura particolare in modo che sia la musica migliore. Continuo a lavorare su tutto l'accordo fino a quando la canzone è completamente strutturata. Potrei dire che è un qualcosa di simile a mettere insieme i pezzi di un puzzle in un modo nuovo ed emozionante. In principio viene tutto dalla testa, come un'idea o una immagine, è una scena di fantasia che si trasforma in musica. Prima quindi si forma la visione globale nella mente. Io soprattutto provo a immaginare che tipo di album o di canzone mi piacerebbe sentir fare da qualche altro musicista. Mi chiedo se personalmente ne sarei entusiasta e poi cerco di comporre quel tipo esatto di canzone. Naturalmente quando si parla di canzone d'autore come forma d'arte, si tratta sicuramente di un sacco di immaginazioni di vari scenari epici, tirando fuori personali cariche emotive e cose del genere, che diventano parte integrante delle canzoni. Un sacco di idee, melodie e riff talvolta, vengono anche fuori da sole e le sperimento con progressioni di armonia e modelli diversi di suono.

Quali sono i temi affrontati nel tuo nuovo album?

-Il tema presente nel mio concept album è la perenne ricerca della verità! La verità nella musica, o forse nella vita in generale. A mio parere non c'è niente di più puro e sincero di quando un musicista che è un vero maestro del mestiere, prende uno strumento e suona con il proprio cuore, offrendo la sua essenza, la sua parte emotiva più onesta ed intellettuale per gli ascoltatori. Cosa opposta rispetto a quello che avviene quando qualcuno fa musica calcolata con intenzioni commerciali, non vi è nulla di più ripugnante e falso. Così ho voluto avviare un processo che riassumesse il pensione di alcune persone, un suggerimento su alcuni argomenti che personalmente trovo importanti ed interessanti per questo album. Dal momento che la mia musica è senza il canto e quindi senza parole, ho riportato tutto ciò attraverso i titoli delle mie canzoni. C'è così tanto nel mondo a livello spirituale o filosofico che deve essere scoperto e le persone sembrano domandarselo sempre meno in questi giorni. Sai, se diamo uno sguardo verso la scienza, la musica o il misticismo religioso, troviamo anche un sacco di argomenti interessanti in comune. Per esempio, la scienza ha dimostrato che la vibrazione crea energia e l'energia è la chiave e parte integrante della vita come per come noi la conosciamo. Ora, la musica è suono e nella natura è una vibrazione. Quando il suono che i musicisti di creano raggiungono i sensi della gente, si trasforma in onde sonore e le vibrazioni in energia, così questo è indice "della persona del pensiero, dell'emozione e della struttura energetica". Trovo che sia un fenomeno molto interessante il legame tra il suono e la condizione umana . Questo può essere stupido, ma resta un mio parere e prova tutto quello che accade intorno a noi in questi giorni. Ecco perché ho deciso di prendere la chitarra e parlare della lotta per la sopravvivenza, perché io credo che il riflesso della verità sia nella musica!

Quale è il brano del tuo nuovo album al quel ti senti più affezionato?

-Sono tutti diversi e quindi è difficile dire. Sono assemblati con cura, come le parti di un mosaico che mettono l'intero album insieme in una sola immagine completa. Forse posso individuare questo nel brano "The Absolute", poiché è molto complesso, ed è simbolico, vive in un piccolo mondo a sé stante. In molti modi si può definire quello che è stato il mio stile di suono in tutti questi anni, con linee armonizzate neoclassiche, disciplina, capacità del virtuoso e sapienza compositiva.

Quali sono le band che hanno influenzato il tuo sound maggiormente?

-Tutto quello che ho ascoltato fino ad oggi mi ha certamente influenzato, ne sono sicuro. Ma su questo album ho fatto un grande sforzo per sviluppare un suono riconoscibile e fraseggio tutto mia. Certo, si sente un accenno di eredità preso da qualche grande chitarrista e quelli che mi piacciono di più sono Randy Rhoads, Michael Schenker e Brian May, ma questo è un contesto completamente diverso. Per anni sono stato influenzato anche da musicisti molto tecnici, che sono stati scoperti da Mike Varney della US Shrapnel Label come Yngwie Malmsteen, Paul Gilbert e Jason Becker. In realtà è stato un grande onore per me essere scoperto da lui ai miei inizi e quindi far parte di questa elite di musicisti di classe mondiale che io ho ascoltato quando ero un bambino! Ma qui, su questo nuovo album, ho cercato di non suonare come una qualsiasi di queste persone, ma invece ho lavorato per sviluppare una mia firma riconoscibile in tutto quello che faccio.

Cosa ti aspetti dal nuovo album?

-Mi aspetto di conquistare un nuovo pubblico. Sento che negli ultimi anni non ho avuto tanto nell'esposizione rispetto a come invece avrei meritato e che ci sono un sacco di persone ed appassionati di chitarra ai quali piacerebbe molto ascoltare quello che compongo, ma non hanno mai avuto la possibilità di sentirmi. Mi auguro che questo album eleverà il mio spessore artistico ad un livello più alto.

Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?

-È molto più difficile di quanto si tende a pensare rispetto al solo un punto di vista dei fan. Il business nella musica dipende molto dalla promozione e dai media più importanti e quindi non è molto corretto. La parola chiave è "visibilità" e se non c'è abbastanza denaro come budget per comprare un posticino nelle tv e nei giornali più importanti, molti artisti finiranno nella fascia più bassa del music business anche se compongono grande musica. E' triste, ma è vero, il music business è molto spietato.

Quali sono le principali difficoltà per un musicista come te?

-Adesso è un problema enorme il download illegale su Internet. La gente non comprende o non si cura del fatto che scaricare illegalmente è come rubare le canzoni e Internet sta uccidendo la musica. È come se io entro in casa di qualcuno ed inizo a prendere alcune cose di loro proprietà che a me piacciono. Questo nessuno lo vorrebbe e non sarebbe ora di capirlo? Posso entrare in un negozio di generi alimentari e prendere ciò che voglio gratis? No, perché è considerato un crimine. Lo stesso vale per il furto di musica su Internet. Cosa succede alla fine, che le etichette guadagnao molto meno denaro e non possono investire molto nelle band per nuove registrazioni in studio, tour e pubblicità e la cosa fa ottenere all'artista meno audience e meno vendite, quindi meno soldi. E per noi tutti ora con questa la regola d'oro "non paghi, non suoni" il gioco è finito. Se la pirateria a livello mondiale su Internet andrà avanti ancora, fra non molto tempo non ci sarà più musica vera di qualsiasi tipo, ci saranno solo quelle atrocità aziendali che fanno il lavaggio del cervello e dopo ancora ci sarà solo il nulla per questa illegalità! Temo che solo allora, quando sarà troppo tardi la gente inizierà a pensare "Ah, perché i miei artisti preferiti non fanno più nuova musica?".

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?

-Forse con alcuni leggendari chitarristi come Steve Vai, Joe Satriani, Uli Jon Roth o gruppi come Iron Maiden, Children Of Bodom, Arch Enemy. Ci sono troppi grandi artisti da ricordare e sarebbe molto bello collaborare con ognuno di loro.

Quali sono i tuoi programmi futuri? Come vuoi promuovere il tuo nuovo album?

-L'unico modo per promuovere è facendo interviste ed andando in tour. Adesso sto lavorando anche su qualche pezzo nuovo sia con il cantanto che a livello strumentale per il prossimo nuovo album che uscirà nel 2010. Dopo che il lavoro sarà fatto ho intenzione di andare in tour al massimo delle mie possibilità per tutto il 2010 a supporto di questo nuovo album "The Absolute", semplicemente andrò a suonare dove mi vorranno, su ogni palco ed incontrerà i fan che amano la mia musica.

Sarà pubblicato un live CD o un DVD?

-Ancora non so, forse un giorno? Non è in programma per adesso. Qualunque sarà la mia attività in futuro, la gente sarà in grado di seguirmi visitando il mio sito web: www.borislavmitic.com

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Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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