Intervista ai portoghesi Ava Inferi in occasione della pubblicazione del loro ultimo lavoro in studio "Onyx". Ci risponde il chitarrista della band Rune Eriksen:
Come descriveresti, in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?
-Onyx è un viaggio attraverso profonde cicatrici mentali e fervida immaginazione. Un incrocio tra l'ovvio e il "creduto" in termini di testi e visione di insieme. Esso contiene ossessionanti racconti di fantasmi, magia nera, di perdite d'amore, dolori mentali e la maestosità della natura e delle bellezze che ci sono in esso. Musicalmente vedo l'album come una combinazione potente di tutti i nostri album, con l'inserimento di alcune idee più evolute a livello musicale senza perdere la concentrazione su ciò che siamo. Ho una lunga lista di cose he hanno influenzato la mia vita, ma soprattutto è la vita stessa che mi descrive. Odio confrontare la mia arte a quella di altri, mi hanno influenzato Sabbath, Fields Of The Nephilim, Judas Priest, Sisters Of Mercy, come anche Tiamat, Paradise Lost e Moonspell.
Quanto tempo è servito per registrarlo?
-L'album è in realtà è stato registrato in tre fasi. Nella primai abbiamo registrato la batteria in un piccolo studio qui a Lisbona, Portogallo. Le chitarre ef il basso sono state registrate presso lo studio di Top Room in Norvegia in più di due settimane, mentre la voce e tutti i campionamenti più alcune chitarre aggiuntive, sono state registrate nello di studio di Moita, Portogallo. Tutto sommato sono serviti circa due mesi per completare tutto. Da giugno ad agosto.
Qual è l'origine di una tua vostra canzone? Come create una canzone?
-Si inizia con un'idea che parte dalla mia testa che registro con una chitarra qui a casa. Poi comincio a costruire tutto in base esso e poi si aggiunge la batteria, il basso e tutto ciò di cui ho bisogno in base alla visione che ho della canzone. Ho un piccolo studio qui a casa in modo da poter produrre la musica fondamentale per poi mandarla in giro agli altri membri della band. Poi, quando ci incontriamo in sala prove si parte dai piccoli dettagli e tutti a inseriamo le nostre idee nella canzone. Penso che tre su quattro album sono stati creati più o meno a casa mia, mentre quello che abbiamo fatto che è risultato un po' diverso in termini di composizione è stato Blood Of Bacchus. Quel disco era più improvvisato per così dire ed anche creato con maggiore enfasi sulle dinamiche del gruppo. Un album che trovo molto sottovalutato anche di fatto, nonostante alcune recensioni entusiastiche.
Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?
-Credo di aver citato alcuni degli aspetti in precedenza, ma nel complesso trattiamo l'occulto. Energie negative, magia nera, malocchio, incubi, ma anche l'energie della natura. La vita nel bene e nel male e le possibilità che abbiamo nella nostra essenza. Questi sono alcuni degli argomenti che hanno ispirato questo album. Ma vedo anche che gli Ava Inferi siano un veicolo personale per esplorare diverse idee di musica e ideologia pagana, come si può percepire in "Majesty" e "The Heathen Island" ad esempio. Questi aspetti sono molto importanti anche per noi. Siamo anche un gruppo molto emozionante, con profonde ferite fatte dalle esperienze di vita. Questo è anche presente nel nostro modo di scrivere la nostra musica credo. C'è un certo romanticismo nella nostra oscurità, credo.
Qual è il brano dal vostro nuovo album sal qualte ti senti più affezionato?
-Direi "The Living End", "Majesty" e "By Candlelight & Mirrors". Ma penso che tutti i brani citati differiscono molto l'uno dall'altro nel sentimento e nella musica. Anche in tema lirico naturalmente. Questi tre sono tracce forti e dindividuali, a loro modo sono in grado di riassumere.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Metal vecchio, vecchio gothic rock direi. Gran parte della musica è troppo facile da digerire di questi teempi per come la vedo io. Diciamo che ci manca la vecchia scena degli anni '80 e degli anni '70, dove la musica era ancora ispirata, interessante e diverso nel suono.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Sono così vecchio ora e non so se ho più di tanto delle aspettative, hehe. Beh, credo solo di poter sperare che possa raggiunge i veri amanti della musica nel tempo e che coloro che dovrebbero aprire gli occhi verso la nostra musica trovino il tempo di fare altrettanto.
Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?
-Beh, il mercato è un casino proprio ora e lo è stato per lungo tempo. Ci sono troppoe band concentete su cose poco concrete. E non dimentichiamo i ladri e gli opportunisti che scaricano illegalmente e diffondono quello che qualcuno ha creato in anni di lavoro. La musica non è più speciale. Siamo tutti un pulsante che ci distanzia dalla rovina. Cosa è successo al modo in cui percepiamo comunque l'arte? Probabilmente è ucciso da chi ricicla o copia da altri.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Per essere considerati della gente di destra credo. Siamo una band che ha un sacco di input diversi ed ispirazioni nella nostra musica, così come l'estetica e forse non siamo così di "facile ascolto", come molti altri gruppi. Ma non ho mai creduto nelle cose facili, no, io preferisco pescare nelle acque profonde. Sai, se lo si confronta con il vino come un esempio: ci vogliono anni di allenamento e di degustazione prima di conoscere le differenze di gusto e di costituzione, con la complessità della struttura e così via. Mi sento un po' la stessa cosa con la sua musica, ma naturalmente ad ognuno deve essere consentito di godere di ciò che vuole, ma non posso sentire che la maggioranza della gente non è a conoscenza degli strati di musica vera. Io certamente non mi auguro di incontrare persone arroganti. Forse avremo una mentalità aperta e ci sarà una rivoluzione musicale nuova, hehe.
C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
-Sicuramente c'è. Forse Tony Iommi o Roger Waters o qualcuno che ha definito le generazioni anni fa sarebbe bello. Mi piacerebbe anche fare un nuovo album con Ozzy, se mi viene chiesto, haha.
Quali sono i piani futuri per la band? Come desiderate promuovere il vostro nuovo album?
-In questo momento ci stiamo concentrando su come andare fuori in tour per promuovere l'album dal vivo. Vedo ancora le apparizioni dal vivo come una delle azioni più importanti per arrivare alle persone. Faremo anche alcune apparizioni in festival interessanti come l'Inferno Festival in Norvegia, Metalcamp in Slovenia, più alcuni spettacoli più grandi, quindi dovremo continuare a fare quello che facciamo e vedremo che sarà alla fine dell'anno.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-Non ci sono piani a tal proposito, almeno a questo punto. Forse ci pubblicheranno un live DVD o un CD Live dopo il prossimo disco. Vedremo cosa porterà il futuro.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Speriamo di farvi visita in Italia tra qualche tempo, quindi spero di vedervi presto! State bene e sostenete la musica! Live green!
Intervista di Maurizio Mazzarella
Come descriveresti, in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?
-Onyx è un viaggio attraverso profonde cicatrici mentali e fervida immaginazione. Un incrocio tra l'ovvio e il "creduto" in termini di testi e visione di insieme. Esso contiene ossessionanti racconti di fantasmi, magia nera, di perdite d'amore, dolori mentali e la maestosità della natura e delle bellezze che ci sono in esso. Musicalmente vedo l'album come una combinazione potente di tutti i nostri album, con l'inserimento di alcune idee più evolute a livello musicale senza perdere la concentrazione su ciò che siamo. Ho una lunga lista di cose he hanno influenzato la mia vita, ma soprattutto è la vita stessa che mi descrive. Odio confrontare la mia arte a quella di altri, mi hanno influenzato Sabbath, Fields Of The Nephilim, Judas Priest, Sisters Of Mercy, come anche Tiamat, Paradise Lost e Moonspell.
Quanto tempo è servito per registrarlo?
-L'album è in realtà è stato registrato in tre fasi. Nella primai abbiamo registrato la batteria in un piccolo studio qui a Lisbona, Portogallo. Le chitarre ef il basso sono state registrate presso lo studio di Top Room in Norvegia in più di due settimane, mentre la voce e tutti i campionamenti più alcune chitarre aggiuntive, sono state registrate nello di studio di Moita, Portogallo. Tutto sommato sono serviti circa due mesi per completare tutto. Da giugno ad agosto.
Qual è l'origine di una tua vostra canzone? Come create una canzone?
-Si inizia con un'idea che parte dalla mia testa che registro con una chitarra qui a casa. Poi comincio a costruire tutto in base esso e poi si aggiunge la batteria, il basso e tutto ciò di cui ho bisogno in base alla visione che ho della canzone. Ho un piccolo studio qui a casa in modo da poter produrre la musica fondamentale per poi mandarla in giro agli altri membri della band. Poi, quando ci incontriamo in sala prove si parte dai piccoli dettagli e tutti a inseriamo le nostre idee nella canzone. Penso che tre su quattro album sono stati creati più o meno a casa mia, mentre quello che abbiamo fatto che è risultato un po' diverso in termini di composizione è stato Blood Of Bacchus. Quel disco era più improvvisato per così dire ed anche creato con maggiore enfasi sulle dinamiche del gruppo. Un album che trovo molto sottovalutato anche di fatto, nonostante alcune recensioni entusiastiche.
Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?
-Credo di aver citato alcuni degli aspetti in precedenza, ma nel complesso trattiamo l'occulto. Energie negative, magia nera, malocchio, incubi, ma anche l'energie della natura. La vita nel bene e nel male e le possibilità che abbiamo nella nostra essenza. Questi sono alcuni degli argomenti che hanno ispirato questo album. Ma vedo anche che gli Ava Inferi siano un veicolo personale per esplorare diverse idee di musica e ideologia pagana, come si può percepire in "Majesty" e "The Heathen Island" ad esempio. Questi aspetti sono molto importanti anche per noi. Siamo anche un gruppo molto emozionante, con profonde ferite fatte dalle esperienze di vita. Questo è anche presente nel nostro modo di scrivere la nostra musica credo. C'è un certo romanticismo nella nostra oscurità, credo.
Qual è il brano dal vostro nuovo album sal qualte ti senti più affezionato?
-Direi "The Living End", "Majesty" e "By Candlelight & Mirrors". Ma penso che tutti i brani citati differiscono molto l'uno dall'altro nel sentimento e nella musica. Anche in tema lirico naturalmente. Questi tre sono tracce forti e dindividuali, a loro modo sono in grado di riassumere.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Metal vecchio, vecchio gothic rock direi. Gran parte della musica è troppo facile da digerire di questi teempi per come la vedo io. Diciamo che ci manca la vecchia scena degli anni '80 e degli anni '70, dove la musica era ancora ispirata, interessante e diverso nel suono.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Sono così vecchio ora e non so se ho più di tanto delle aspettative, hehe. Beh, credo solo di poter sperare che possa raggiunge i veri amanti della musica nel tempo e che coloro che dovrebbero aprire gli occhi verso la nostra musica trovino il tempo di fare altrettanto.
Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?
-Beh, il mercato è un casino proprio ora e lo è stato per lungo tempo. Ci sono troppoe band concentete su cose poco concrete. E non dimentichiamo i ladri e gli opportunisti che scaricano illegalmente e diffondono quello che qualcuno ha creato in anni di lavoro. La musica non è più speciale. Siamo tutti un pulsante che ci distanzia dalla rovina. Cosa è successo al modo in cui percepiamo comunque l'arte? Probabilmente è ucciso da chi ricicla o copia da altri.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Per essere considerati della gente di destra credo. Siamo una band che ha un sacco di input diversi ed ispirazioni nella nostra musica, così come l'estetica e forse non siamo così di "facile ascolto", come molti altri gruppi. Ma non ho mai creduto nelle cose facili, no, io preferisco pescare nelle acque profonde. Sai, se lo si confronta con il vino come un esempio: ci vogliono anni di allenamento e di degustazione prima di conoscere le differenze di gusto e di costituzione, con la complessità della struttura e così via. Mi sento un po' la stessa cosa con la sua musica, ma naturalmente ad ognuno deve essere consentito di godere di ciò che vuole, ma non posso sentire che la maggioranza della gente non è a conoscenza degli strati di musica vera. Io certamente non mi auguro di incontrare persone arroganti. Forse avremo una mentalità aperta e ci sarà una rivoluzione musicale nuova, hehe.
C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
-Sicuramente c'è. Forse Tony Iommi o Roger Waters o qualcuno che ha definito le generazioni anni fa sarebbe bello. Mi piacerebbe anche fare un nuovo album con Ozzy, se mi viene chiesto, haha.
Quali sono i piani futuri per la band? Come desiderate promuovere il vostro nuovo album?
-In questo momento ci stiamo concentrando su come andare fuori in tour per promuovere l'album dal vivo. Vedo ancora le apparizioni dal vivo come una delle azioni più importanti per arrivare alle persone. Faremo anche alcune apparizioni in festival interessanti come l'Inferno Festival in Norvegia, Metalcamp in Slovenia, più alcuni spettacoli più grandi, quindi dovremo continuare a fare quello che facciamo e vedremo che sarà alla fine dell'anno.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-Non ci sono piani a tal proposito, almeno a questo punto. Forse ci pubblicheranno un live DVD o un CD Live dopo il prossimo disco. Vedremo cosa porterà il futuro.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Speriamo di farvi visita in Italia tra qualche tempo, quindi spero di vedervi presto! State bene e sostenete la musica! Live green!
Intervista di Maurizio Mazzarella
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