Ansa News

martedì 14 dicembre 2010

BLOODY MARY - Party Music For Graveyards


Ancora una volta la nostra nazione si mostra foriera di talenti che nulla hanno da invidiare alla scena d’oltralpe,se non un pubblico meno esterofilo…Questa volta è stata la tenace Valery Records (proprio quella di Pino Scotto) che ha messo gli occhi e le orecchie su questa notturna creatura del sottobosco dark gothic milanese,che giunge al secondo album dopo Blood n’ Roll del 2005. Profondamente influenzati dai capiscuola come Joy Division, Bauhaus, Siuxie, Fields Of The Nephilim ecc. hanno interiorizzato la rilettura in chiave metal di tale genere musicale effettuata dai gruppi provenienti dalle lande finlandesi come Him e 69 Eyes,in particolar il singer Aldebran ricorda (attenzione ho scritto ricorda…non emula) il Jirky 69 più romantico. Party Music For Graveyards (titolo geniale…) è un concept album incentrato sulla storia riletta in chiave umoristica di Giovanni Aldini,scienziato che fa esperimenti sull’elettricità per ridare vita ai morti ed è costituito da ben dodici brani energici,intensi,carichi di groove che rendono l’ascolto piacevole in qualsiasi occasione e che non scadono un solo istante nella noia. Vedete,una cosa è ispirarsi ad una serie di gruppi e quasi plagiare le loro song,un'altra e completamente diversa è rifarsi alle loro influenze e rielaborarle secondo la propria intelligenza e cultura musicale…cosa che i Bloody Mary fanno ottimamente! Dinamica e sinuosa è l’apertura di Velvet,in Sobibor e Fallen Christ come nella penultima Deathly Gone possiamo trovare echi dei Litfiba più dark nelle aperture,per giungere all’apice Somebody To Love,una canzone che se fosse mandata in rotazione sui canali più blasonati diventerebbe un hit mondiale,ma anche la successiva Before You Fade è un brano dalla musicalità spiccata. Riuscitissima la cover di Pet Sematary dei Ramones che precede la triade di chiusura costituita da brani che confermano il mood dell’intero lavoro,che giunge nelle mani dell’ascoltatore corredato da uno splendido artwork. Credete in questi ragazzi e procuratevi questo lavoro.

Voto: 8,5/10

Salvatore Mazzarella

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