Ansa News

mercoledì 17 novembre 2010

SPOCK’S BEARD - X


Sinceramente non ho mai capito veramente cosa sia capitato con Neal Morse anni fa,quando quest’ultimo decise di allontanarsi per seguire la sua vocazione cristiana e dedicarsi ad album solisti d’impronta christian rock, salvo poi diventare uno dei membri fondatori dei Transatlantic con tutto il successo che ne è conseguito…Poco male,perché gli Spock’s non si sono persi d’animo e,sistemato dietro il microfono il batterista (proprio come fecero i Genesis quando andò via Peter Gabriel),hanno dato origine ad un nuovo e prolifico corso che ha prodotto una serie di ottimi album di cui questo X è il quarto ed ultimo,appena uscito per Mascot Records. Senza l’influenza di Neal,più legato artisticamente al prog classico,la band ha virato verso lidi più duri,prog metal quindi,per riscoprire in seguito e gradualmente i vecchi lavori, rimodulando quest’indurimento del suono che comunque permane ma non impedisce ai nostri di sfornare quello che forse è il lavoro più maturo del nuovo corso. Ed è un cd che diverte,il cui ascolto scorre facilmente dato che pur essendo complesso e composto da una serie di suites (7 brani per 70 minuti di musica) in cui i 4 musicisti danno il meglio di se,risulta il meno sperimentale tra gli ultimi e mette d’accordo gli amanti del prog più classico con quelli più ‘metallari’. Inizialmente finanziato dai fans,seguendo lo stile Marillion,qualcuno ha scritto che è un album per i fans che piacerà solo ai fans…Io non sono un fan del gruppo ma vi assicuro che a me è piaciuto parecchio…

Voto: 8,5/10

Salvatore Mazzarella

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