Forse più di tanti altri gli Uriah Heep possono recriminare sul fatto che non hanno mai raccolto il successo che realmente meritavano,non solo non avendo nulla da invidiare alla sacra triade composta da Sabbath,Zeppelin e Purple anzi avendo qualcosa in più,come gli splendidi cori ed intrecci vocali dei componenti,dei brani più orecchiabili con refrain micidiali e comunque allo stesso tempo tecnicamente complessi,con una componente progressiva più spinta. Nonostante tutto,tra alti e bassi oggi sono orgogliosamente qui,più attivi che mai in studio e soprattutto sul fronte live. Frutto di questa ‘iperattività’ sono questa serie di bootleg ufficiali che imprimono su dischetto ottico le loro esibizioni nude e crude senza alcuna sovraincisione. Il tour è quello celebrativo dei quarant’anni e la scaletta offre alcune composizioni recenti tratte da Wake The Sleeper (la title track nonché opener del concerto e Book Of Lies),altri nuovi brani come Only Human e Corridors Of Madness e una lunga serie di cavalli di battaglia che fanno sempre la parte del leone,da Bird Of Prey a Lady In Black,passando per July Morning e Easy Livin’. L’esibizione è eccezionale come sempre mentre la registrazione è più che discreta tenendo conto che stiamo sempre parlando di un bootleg,per quanto confezionato in uno splendido doppio digipack corredato anche di un bel booklet. Naturalmente questa release farà la gioia dei loro numerosi fans,specie quelli più attempati come me,ma non posso fare a meno di consigliare questo lavoro ai più giovani che vi troveranno un valido punto di partenza per entrare nel magico mondo di questo gruppo.
Voto: 8/10
Salvatore Mazzarella
Voto: 8/10
Salvatore Mazzarella
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