A distanza di un anno abbondante dalla pubblicazione dell'ultimo lavoro in studio "Above", gli svizzeri Samael danno alle stampe questo nuovissimo EP "Antigod", una sorta di mini album apripista di quello che presumibilmente sarà il prossimo disco. Questo lavoro nel complesso, s'incentra tutto sul singolo che dona il nome a questo prodotto musicale, ovvero "Antigod", che lo diciamo subito, si dimostra un brano completamente all'altezza di quello che è il passato musicale più recente dei Samael. Tre ora i punti di vista da anlizzare. A livello compositivo "Antigod" è un brano che eccelle in modo smisurato, tecnicamente la band poi si dimostra in buona forma e questo non fa che giovare alla resa del singolo, a livello di sound inoltre, i Samael danno impressione di aver curato in modo maniacale la produzione e questo non fa altro che aumentare le apettativa per quello che sarà l'album intero. "Antigod" è presente nella versione normale ed anche in una versione remix, dove i Samael adottano una moltitudine di suoni sintetici e campionati che ci mostrano il brano da un dimensione nettamente diversa. "Antigod" come EP, contiene la versione 2010 del brano "Into The Pentagram" e con onestà, è da considerare la vera chicca di questo mini album, perché con questo nuovo suono si dimostra assolutamente appetitoso. Non mancano anche due perle dal vivo, i brani "Reign Of Light" e "Slavocracy" ci mostrano quello che è l'impatto dal vivo del gruppo svizzero che da questo punto non delude affatto. Chiosa affidata a "Ten Thousand Years", uno strumentale ad effetto che completa "Antigod". Diciamo che in attesa del nuovo album questo si dimostra un discreto antipasto, anche se da questo momento scatta il conto alla rovescia nell'attesa di ascoltare cosa i Samael ci riserveranno per il prossimo futuro.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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