Ansa News

venerdì 12 novembre 2010

PAUL GILBERT - Fuzz Universe


E’ di questi giorni la pubblicazione a cura di Mascot Records del terzo lavoro solista interamente strumentale di Paul Gilbert (Racer X e Mr.Big),uno di quei pochi chitarristi che in un panorama inflazionato qual è quello degli shredder riesce a risaltare come uno dei più autorevoli e geniali. Ma anche uno dei più amati,vista la folla che richiama ogni qualvolta il suo nome è in cartellone anche in piccoli locali sia per concerti sia per veri e propri seminari dove condivide molti dei suoi segreti ‘artistici’. Ed è anche uno dei più simpatici ed ‘umani’ visto il modo in cui si dona al pubblico durante e dopo questi momenti musicali. Una simpatia evidente in ognuno dei suoi lavori a partire dagli artworks dove non lo troverete mai in pose di stampo ‘malmsteniano’ ma sempre particolarmente conciato in modo da strappare un sorriso. È un musicista che mette cuore in quello che fa,lo si può sentire a pelle se si riesce a superare lo spiazzamento iniziale che può subire l’ascoltatore data la complessità delle sue composizioni,la costante velocità delle sue plettrate,l’immensa varietà della musica proposta,la profonda ricerca sui suoni della sua chitarra. Questa volta però la soglia da superare è un po più alta rispetto al magnifico Silence Followed By A Deafening Roar,uscito nel 2008,questa è infatti l’unica pecca che possiamo imputare a questo lavoro che comunque contiene pezzi davvero belli ed efficaci come Don’t Fire On My Firewood o Bitter Up che si alternano però ad alcune composizioni eccessivamente prolisse…che sia chiaro faranno comunque la gioia di chi ama questo grande artista.

Voto: 7,5/10

Salvatore Mazzarella

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