I Section A vengono dalla Danimarca e sono attivi da circa nove anni. Questo nuovo "Sacrifice", edito per la Lion Music, è il loro terzo album in studio, che giunge sul mercato discografico a quattro anni distanza dal precedente "Parallel Lives". Musicalmente siamo nel campo del progressive metal, dove la band danese riesce nell'impresa di inserire nella propria musica sfumature hard rock e metal con grande abilità. Da un punto di vista d'influenze c'è molto ovviamente di gruppi come Dream Theater e Symphony X, ma fondamentalmente, i Section A hanno una personalità molto forte, pur non essenso una band eccezionalmente collaudata, e mostrano anche un'identità molto precisa. Il disco è potente e melodico allo stesso tempo, nel senso che i Section A mettono nel disco tanta rabbia ed energia, senza mai trascurare la tecnica e l'intensità e questo non fa altro che rimarcare quelle che sono le eccellenti doti compositive e tecniche di questo combo danese. Il disco è complesso, non è semplice da assimilare ad un primo ascolto, ma questo non incide pesantemente sulla fluidità del disco stesso. I brani sono versatili, ma anche allo stesso tempo compatti ed hanno una portata notevole, oltre ad un impatto di congruo rilievo. Anche il lavoro delle chitarre nel complesso è eccellente, ma soprattutto il lavoro in fase di produzione è quello che consente a questo disco di godere di luce propria. D'istinto viene alla mente "Awake" dei Dream Theater, le similitudini tra i due dischi ci sono e sono palpabili, ma in alcuni frangenti, i Section A donano maggiore risalto alla melodia. Se amate questo genere vi piacerà.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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