Ansa News

lunedì 21 giugno 2010

SECTION A - Vite Parallele


Intervista ai danesi Section A, in occasione della pubblicazione del loro ultimo disco "Sacrifice". Ci rispondono il cantante della band Andy Engberg ed il chitarrista Torben Enevoldsen:

Come definireste in termini musicali il vostro nuovo album? Volete introdurlo?

Torben: Musicalmente, questo disco è probabilmente un po' più pesante rispetto ai nostri lavori precedenti e guarda più in avanti. E' comunque ancora fondamentalmente una miscela di hard rock molto melodico e metal, con un leggero tocco di prog.

Quanto tempo è servito per registrarlo?

Torben: Beh, la scrittura iniziale effettivamente è iniziata subito dopo l'uscita del nostro secondo album "Paralleli Lives", già nel 2006. La scrittura e poi le sessioni di registrazione sono state effettuate nel corso del 2007 e del 2008, fino a quando l'album è stato finalmente completato nel settembre del 2009.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

Torben: Una nuova canzone di solito parte da una idea di base, come un riff o forse solo con una linea melodica. Se penso che l'idea ha un determinato potenziale, allora lo registriamo e costruiamo il brano su di esso. Alcune canzoni non sono mai completamente finite perché non pensano di essere abbastanza forti, ma il resto di solito finisce di essere pubblicato.

Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?

Torben: Non ho scritto io i testi, quindi lascio rispondere ad Andy...

Andy: Il contenuto dei testi è un mix di fantasia e soggetti della realtà. Non vi è alcun filo conduttore da seguire o una storia che scorre attraverso l'album. Ogni canzone vive di luce propria.

Qual è il brano del nuovo album al quale vi sentite più affezionati?

Torben: Come ogni buon padre, io amo tutti i miei figli allo stesso modo, ma credo che se dovessi scegliere, sceglierei "Land Of The Desert Sun". Adoro il modo in cui questa canzone si è rivelata...

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

Torben: Credo che musicalmente le influenze provengono da band come Fatal Force, Judas Priest, Yngwie Malmsteen, Symphony X, Deep Purple, Black Sabbath, Dio e così via.

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

Torben: Spero solo che alla gente piaccia, lo dico davvero.

Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?

Torben: Mi piace lavorare con la musica, ma io non sono troppo pazzo per il business. E' l'ultimo pensiero per me, può sembrare ingenuo, per me è tutto suonare, creare e rendere la gente felice. Penso che la maggior parte dei musicisti e scrittori di canzoni lottano con questo problema in qualche modo.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

Torben: Adesso, la sfida principale è quella di mettere insieme una band reale e di fare qualche importante Tour.

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

Torben: Certamente, direi Jorn Lande, Russell Allen, Jens Johansson, Simon Phillips, Mike Portnoy, Billy Sheehan e la lista continua all'infinito.

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

Torben: Attualmente sto lavorando per trasformare i Section A in una band adeguata, in modo per da realizzare alcuni concerti dal vivo. A parte questo, ovviamente farò tutte le interviste che posso (ride n.d.r.).

Pubblicherete un live CD o un DVD?

Torben: Mi piacerebbe farlo, ma a questo punto lo faremo nel tempo, è difficile da dire...

Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Torben: Vorrei invitare tutti a cliccare la nostra pagina My Space per ascoltare alcuni brani e leggere le ultime notizie sulla band: www.myspace.com / sectionatheband

Intervista di Maurizio Mazzarella

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