Ansa News

mercoledì 5 maggio 2010

ANTONIUS REX - Zora


Continua l’opera di riscoperta dei lavori del mitico ed oscuro Antonio Bartocetti da parte di Black Widow e questa volta tocca a Zora, originariamente uscito nel 1977 per una piccola etichetta milanese (la Tickle) che lo ripubblicherà l’anno dopo con un brano in più,poi ristampato nel 1994 dalla Mellow Records ed oggi rieditato in una splendente confezione digipack come sempre accade con le uscite targate dall’etichetta genovese. In realtà lo stesso artista ha dichiarato in passato di non essere del tutto soddisfatto di questo lavoro che nasceva in un momento in cui la sua vita era presa da altre cose ma non possiamo non riconoscere il suo tipico marchio di fabbrica. Contiene alcuni rifacimenti di brani già pubblicati a nome Jacula in Tardo Pede in Magiam Versus (infatti Morte Al Potere è un rifacimento di U.F.D.E.M.) ed inoltre quest’edizione contiene il brano in più pubblicato nella prima ristampa The Gnome, d’impronta tipicamente prog ed un brano inedito Monastery, in cui si riconoscono alcune note della linea armonica che costituisce il brano Angel And Demons dell’ultimo fantastico Per Viam. Quanto fascino emanano le foto che adornano il digipack, spece quella della bellissima Doris Norton seduta al suo organo…Insomma se vi piace Antonius Rex, e non siamo in pochi, quest’album è comunque indispensabile…come gli altri del resto.

Voto: 8/10

Salvatore Mazzarella

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