Rigorosamente italiani ed ormai attivi da oltre dieci anni, i Synthphonia Suprema giungono con questo nuovo "The Future Ice-Age", alla pubblicazione del proprio secondo album in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a circa quattro anni di distanza dal disco d'esordio "Synthphony 001". Come facilmente intuibile, da un punto di vista musicale suonano un pregevolissimo power metal, alla Stratovarius per intenderci, dove la versatilità è all'ordine del giorno, con in più svariate tracce di un progressive metal ponderato e particolarmente energico in stile Symphony X. Ascoltando "The Future Ice-Age", senza fare troppi giri di parole, possiamo serenamente affermare che siamo di fronte davvero ad un buonissimo disco. I Synthphonia Suprema hanno delle incredibili capacità compositive e soprattutto, sono in possesso di una tecnica mostruosa, che rende maggiormente appetitoso "The Future Ice-Age", un disco assolutamente eccellente, che si lascia apprezzare dalla prima all'ultima nota, grazia anche alla precisa identità del gruppo italico ed alla relativa fortissima personalità. Con pezzi versatili e variopinti, intensi e sempre incisivi, supportati da un pregevole lavoro delle tastiere e delle chitarre. "The Future Ice-Age" è un disco dalla presa molto facile, che può essere assimilato sin dal primo ascolto. Ottima anche la produzione, che consente al disco di giovare di un suono molto moderno ed attuale. Se amate questo genere, fate vostro questo disco senza alcun indugio.
Voto: 7,5/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7,5/10
Maurizio Mazzarella
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