Ansa News

giovedì 22 aprile 2010

THE VISION BLEAK - Set Sail To Mystery


Il progetto The Vision Bleak nasce in Germania alle soglie del nuovo millennio. Questo "Set Sail To Mystery", edito per l'etichetta Prophecy Producions, è il quarto lavoro in studio della band teutonica e giunge sul mercato discografico a tre anni di distanza dal precedente "The Wolves Go Hunt Their Prey". Musicalmente lo stile dei The Vision Bleak si dimostra molto particolare e mai scontato. Possente e maestoso, suadente e seducente. Nel complesso possiamo inserire questo gruppo nel filone del gothic, anche se sono evidenti e palpabili una moltitudine di tracce black. Siamo certamente dinanzi ad un lavoro di metal estremo e questo già la dice lunga su che tipo di lavoro stiamo andando ad analizzare. I The Vision Bleak hanno una forte personalità ed anche un'identità precisa. Fattori che si riflettono su "Set Sail To Mystery" e lo rendono unico, anche raro in un certo senso. Il disco è ben fatto, è ben suonato ed è egregiamente confezionato. Il suono è pulito, limpido, ma sempre molto incisivo. Da un punto di vista prettamente tecnico "Set Sail To Mystery" ha un livello molto elevato, anche da un punto di vista prettamente artistico la qualità è eccelsa. I The Vision Bleak hanno una qualità interpetativa incredibile ed anche lo spessore compostivo è palpabilmente eccellente. Inutile parlare di influenze o similitudini, i The Vision Bleak sono i The Vision Bleak e questo può già bastare. "Set Sail To Mystery" è un disco intenso ed ispirato, che sa avvolgere e coinvolgere, ma anche darti la giusta dose di grinta e carisma all'occorrenza, trascindandosi e portandoti in una dimensione nuova. Ottima la produzione, il suono è molto moderno e per un lavoro di questa qualità non poteva certamente essere altrimenti. Buon disco, da avere a prescindere dai propri gusti musicali.

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella

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