
Ventidue anni di attesa e finalmente abbiamo tra le mani un nuovo lavoro targato Strana Officina, se si esclude l’ottimo The Faith di tre anni fa composto da classici rivisitati e riattualizzati da quella che è la nuova anima della band e cioè i cugini Dario (chitarra) e Rolando (batteria) Cappanera che nel frattempo son cresciuti non solo anagraficamente ma soprattutto ed in modo esponenziale come musicisti,tanto da diventare anche loro, al pari dei compianti Fabio e Roberto,dei nomi di riferimento nella scena italiana,in particolare Dario che si mostra in questo lavoro un chitarrista con i controfiocchi oltre che un gran compositore. Otto sono i nuovi brani, accompagnati da due classici (Amore e Fuoco,Non Sei Normale) la cui nuova versione non aveva trovato posto in The Faith, che mostrano una band niente affatto adagiata nella gloria ma assolutamente agguerrita ed intenzionata a riprendersi il suo “posto al sole”!!! Quindi prendiamo Ozzy,Priest e Motorhead, teniamoli chiusi in una stanza tutti insieme per una settimana senza mangiare e bere…una volta ulteriormente incattiviti aggiungiamoci l’attitudine,la classe,la perizia tecnica nonché il marchio della Strana ed abbiamo quello che diventerà sicuramente un nuovo classico!!! L’apertura tellurica di In Rock We Trust,il caterpillar Boogeyman, la “sfracellante” Beat The Hammer si accompagnano ad altri brani di puro heavy metal da gustare in blocco. Oltre all’eccezionale performance di Dario, per chi scrive “IL CHITARRISTA” metal per eccellenza qui in Italia,va segnalata la prestazione del mitico ‘Bud’ Ancillotti che mostra una duttilità vocale che si adatta perfettamente alle atmosfere di questo lavoro…ascoltare per credere!!! Come dice il buon Pino Scotto…comprate solo metal italiano…e questo Rising To The Call se lo merita senza esitazioni !!!
Voto: 9/10
Salvatore Mazzarella
Voto: 9/10
Salvatore Mazzarella
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