Ansa News

sabato 17 aprile 2010

MISERATION - The Mirroring Shadow


Le cronache di una paio di stagioni fa ci narravano di una band incline ad un death metal melodico e “commercialmente” fruibile. Questo secondo lavoro, invece, schiude gli orizzonti ad un opera più classica e incisiva, che trae ispirazione, ovviamente, dai maestri del genere (i Death in particolare) con una buona iniezione di Fear Factory ed alcuni passaggi di chiara ispirazione System of a Down. Rabbia e violenza vengono distribuite a profusione con riff ficcanti e mai banali. Apprezzabili sono anche le canzoni più cadenzate come “Bluprinted Aeon Collapse”. Ad ogni buon conto il sound segue un canovaccio preciso (e ricorrente): doppia cassa a profusione e passaggi di chitarra taglienti per i primi minuti delle tracce, ma poi tutto diventa più complesso con partiture che mettono in risalto uno stile personale e ammiccante. Rabbia e violenza, malgrado le tematiche dei testi siano d’ispirazione cristiana, vengono elargite generosamente grazie soprattutto al possente cantato growl dell’esperto Christian Alvestam. A volte, però, si rischia di sconfinare nel brutal e addirittura nello speed (non stiamo esagerando). Il rischio viene, comunque, scongiurato per merito di stralci con chitarre meno “fumanti”. Colpiscono al cune piccole “gemme” davvero valide sotto il profilo tecnico, su tutte segnaliamo: “A Trail Blazed Through Time”. In buona sostanza “The Mirroring Shadow” è un album adatto all’ascoltatore attento e amante del genere. Da parte nostra attendiamo con curiosità la prossima fatica della band. Cosa si inventeranno? Nota a margine. Assegnamo mezzo voto in più per il coraggio di cambiare stile.

Voto: 7,5/10

Enrico Losito

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