I Los Sin Nombre vengono alla luce nel 2002 in Svezia e dopo una serie di demo, giungono a sette anni di distanza dalla propria nascia all'esordio sul mercato discografico con questo nuovissimo "Blind Leading Blind". Musicalmente assestano le proprie radici sonore nel classico death metal di matrice svedese, con una fortissima attinenza con i migliori Soilwork e gli attuali Scar Symmetry, anche se è facile riscontrare alcune tracce di un thrash crudo e di un hardcore particolarmente energico tipico degli Hatebreed, fondendo in modo egregio partiture rabbiose e brutali, con momenti più melodici ed intensi, anche se ovviamente è la prima componente quella che predomina per tutto il disco. Nel complesso, i Los Sin Nombre non scoprono nulla di nuovo, molti dei contenuti di "Blind Leading Blind" hanno il sapore del già sentito, tuttavia pur senza entusiasmare, i singoli musicisti mostrano una notevole preparazione da un punto di vista prettamente tecnico. La produzione è buona, il disco suona in modo molto moderno ed attuale ed i singoli brani godono anche di un impatto immediato, nel senso che sono facilmente assimilabili e non necessitano di eccessivi ascolti per stamparsi nella mente. Detto questo, "Blind Leading Blind" è un disco freddo, quasi glaciale, che manca di una sostanziale ispirazione, di momenti capaci di trasmettere la passione dei Los Sin Nombre per la musica che suonano, anche se visto nella totalità questo risulta un album discreto. In conclusione, se siete sostenitori accaniti di questo settore, apprezzerete la sufficenza di questo disco e di questa band, che non osa, non rischia e si limita a svolgere il classico compitino, viceversa, se vi avvicinate per la prima volta a queste sonorità dirigetevi altrove le vostre attenzioni, stesso dicasi ovviamente per chi ha gusti completamente diversi.
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
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