Intervista agli Elis, ci risponde la cantante della band Sandra Schleret:
Come descriveresti in termini musicali il nuovo album? Vuoi presentarcelo?
-Le nuove canzoni sono costituite principalmente da riff thrash con voci a multistrati, con bellissime linee melodiche ed agganci catchy. Abbiamo cercato di fare un buon mix di tutti gli aspetti del nostro settore musicale e riflettere attraverso la musica la profondità dei testi.
Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?
-Abbiamo registrato il disco in circa quattro o cinque settimane, il processo di mixing prende in genere diverse settimane.
Quale è l'origine di una vostra canzone? Come componete una canzone?
-Per la maggior parte delle canzoni si parte dai riff di chitarra di Pete (Pete Streit il chitarrista n.d.a.) con la batteria e poi si crano sul pezzo le linee vocali. Successivamente inseriamo le parti delle tastiere dopo la composizione delle linee vocali, per tenerle più in background. Solo le canzoni di Max (Max Naescher il batterista n.d.a.) sono praticamente già pronte. Nel caso della ballata "Rainbow", è stata originariamente scritta insieme a Simone Dyllong dei Soulslide, compagno della mia vecchia band, poi abbiamo cambiato parzialmente le parti strumentali per renderla più adeguata alla nostra musica.
Quali sono i temi affrontati nel vostro nuovo album?
-Principalmente è stato affrontato come argomento la malattia che mi ha colpito poco prima che entrassi negli Elis. Mi era stato diagnosticato un cancro ai linfonodali ed è stato trattato con la chemio e la radioterapia. In questo periodo buio della mia vita ho trovato un punto di forza mai conosciuto dentro di me e sono stata a guardare il mondo come se fossi una spettatrice. Quando ho iniziato a scrivere i testi per il disco, ho trovato la strada per uscire da questo problema e quindi ho pensato che fosse giusto raccontare la mia storia attraverso la nostra musica.
Quale è il pezzo del nuovo album al quale ti senti più affezionata?
-Ci sono due brani: "Core of Life", perché riguarda la mia battaglia personale e contiente tanta forza al suo interno e "Firefly", perché riflette semplicemente la felicità di vivere.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Per quello che mi riguarda io adoro artisti del calibro di Loreena McKennitt, Kate Bush e moltissimo Tori Amos, artiste che hanno avuto una forte influenza sulla mia voce. A livello strumentale so che ai miei compagni piace ascoltare thrash metal e rock melodico.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Andare avanti con la nostra musica, avere più possibilità di suonare dal vivo. Ci auguriamo davvero di toccare i cuori della gente. Cos'altro si può desiderare di più?
Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?
-Attualmenente è qualcosa di molto difficoltoso. Con tutti i download illegali e tutte le canzoni disponibili in rete anche prima dell'uscita di un disco tutto è molto difficoltoso. Come lo è anche il fatto che le persone non hanno più soldi per comprare molti dischi. Quando ho iniziato a fare musica era tutto davvero molto più facile. Anche ora ci sono tante band, tra l'altro anche molto più buone dell'epoca, basta perdere il tutto nel suo insieme. Il business d'altro canto, è diventato più severo e dal mio punto di vista, suonare questo tipo di musica per la maggior parte dei musicisti significa non guadagnare nulla, ma comunque investire un sacco di tempo, energia, amore e anche denaro stesso. Devi amare quello che stai facendo per mantenere alta la tua fede, ma quando poi accade che puoi toccare con mano le persone per quello che stai facendo, allora vuol dire che ne è valsa la pena.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-In parte ho appena risposto ed anche naturalmente, che gli Elis hanno dovuto affrontare un sacco di problemi e di cose tristi accadute in passato. Ma cerchiamo di guardare avanti e credere in un domani migliore.
C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
-Personalmente mi piacerebbe collaborare con Ayreon Lucassen. Qualsiasi musicista metal di livello è il benvenuto. (ride n.d.a.)
Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
-Recentemente siamo stati in tour con Leaves Eyes, Atrocity, Sirenia e Stream of Passion. Il tour è stato davvero "cool", poi speriamo di poter suonare ad un sacco di festival il prossimo anno e fare quindi un sacco di spettacoli dal vivo.
Sarà pubblicato un live CD o un DVD?
-L'edizione limitata di "Catharsis" contiene un DVD con uno show dal vivo registrato al Metal Female Voices 2007.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Fate quello che l'amore vi suggerisce davvero ed avrete sempre successo. Mi raccomando. Sandra.
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
Come descriveresti in termini musicali il nuovo album? Vuoi presentarcelo?
-Le nuove canzoni sono costituite principalmente da riff thrash con voci a multistrati, con bellissime linee melodiche ed agganci catchy. Abbiamo cercato di fare un buon mix di tutti gli aspetti del nostro settore musicale e riflettere attraverso la musica la profondità dei testi.
Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?
-Abbiamo registrato il disco in circa quattro o cinque settimane, il processo di mixing prende in genere diverse settimane.
Quale è l'origine di una vostra canzone? Come componete una canzone?
-Per la maggior parte delle canzoni si parte dai riff di chitarra di Pete (Pete Streit il chitarrista n.d.a.) con la batteria e poi si crano sul pezzo le linee vocali. Successivamente inseriamo le parti delle tastiere dopo la composizione delle linee vocali, per tenerle più in background. Solo le canzoni di Max (Max Naescher il batterista n.d.a.) sono praticamente già pronte. Nel caso della ballata "Rainbow", è stata originariamente scritta insieme a Simone Dyllong dei Soulslide, compagno della mia vecchia band, poi abbiamo cambiato parzialmente le parti strumentali per renderla più adeguata alla nostra musica.
Quali sono i temi affrontati nel vostro nuovo album?
-Principalmente è stato affrontato come argomento la malattia che mi ha colpito poco prima che entrassi negli Elis. Mi era stato diagnosticato un cancro ai linfonodali ed è stato trattato con la chemio e la radioterapia. In questo periodo buio della mia vita ho trovato un punto di forza mai conosciuto dentro di me e sono stata a guardare il mondo come se fossi una spettatrice. Quando ho iniziato a scrivere i testi per il disco, ho trovato la strada per uscire da questo problema e quindi ho pensato che fosse giusto raccontare la mia storia attraverso la nostra musica.
Quale è il pezzo del nuovo album al quale ti senti più affezionata?
-Ci sono due brani: "Core of Life", perché riguarda la mia battaglia personale e contiente tanta forza al suo interno e "Firefly", perché riflette semplicemente la felicità di vivere.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Per quello che mi riguarda io adoro artisti del calibro di Loreena McKennitt, Kate Bush e moltissimo Tori Amos, artiste che hanno avuto una forte influenza sulla mia voce. A livello strumentale so che ai miei compagni piace ascoltare thrash metal e rock melodico.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Andare avanti con la nostra musica, avere più possibilità di suonare dal vivo. Ci auguriamo davvero di toccare i cuori della gente. Cos'altro si può desiderare di più?
Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?
-Attualmenente è qualcosa di molto difficoltoso. Con tutti i download illegali e tutte le canzoni disponibili in rete anche prima dell'uscita di un disco tutto è molto difficoltoso. Come lo è anche il fatto che le persone non hanno più soldi per comprare molti dischi. Quando ho iniziato a fare musica era tutto davvero molto più facile. Anche ora ci sono tante band, tra l'altro anche molto più buone dell'epoca, basta perdere il tutto nel suo insieme. Il business d'altro canto, è diventato più severo e dal mio punto di vista, suonare questo tipo di musica per la maggior parte dei musicisti significa non guadagnare nulla, ma comunque investire un sacco di tempo, energia, amore e anche denaro stesso. Devi amare quello che stai facendo per mantenere alta la tua fede, ma quando poi accade che puoi toccare con mano le persone per quello che stai facendo, allora vuol dire che ne è valsa la pena.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-In parte ho appena risposto ed anche naturalmente, che gli Elis hanno dovuto affrontare un sacco di problemi e di cose tristi accadute in passato. Ma cerchiamo di guardare avanti e credere in un domani migliore.
C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
-Personalmente mi piacerebbe collaborare con Ayreon Lucassen. Qualsiasi musicista metal di livello è il benvenuto. (ride n.d.a.)
Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
-Recentemente siamo stati in tour con Leaves Eyes, Atrocity, Sirenia e Stream of Passion. Il tour è stato davvero "cool", poi speriamo di poter suonare ad un sacco di festival il prossimo anno e fare quindi un sacco di spettacoli dal vivo.
Sarà pubblicato un live CD o un DVD?
-L'edizione limitata di "Catharsis" contiene un DVD con uno show dal vivo registrato al Metal Female Voices 2007.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Fate quello che l'amore vi suggerisce davvero ed avrete sempre successo. Mi raccomando. Sandra.
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
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