Intervista agli svedesi Katatonia, ci risponde il chitarrista della band Anders "Blakkheim" Nyström:
Come descriveresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi presentarlo ai nostri lettori?
-E' il nostro ottavo album e come sound è quanto meglio mai fatto dai Katatonia!
Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?
-Quasi tre mesi.
Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
-Prima di tutto bisogna trovare l'ispirazione, se sei fortunato a raggiungere questo livello allora poi passare al secondo passo, dove prendi in mano la chitarra oppure fai qualcosa con la batteria, talvolta, l'idea che nasce è degna di essere approfondita, così puoi ripetere i passi precedenti.
Quali sono i temi affrontati nel nuovo album?
-Principalmente pensieri oscuri sul mondo ed anche fuori da questo mondo.
Quale è il brano nel nuovo album al quale ti senti più affezionato?
-Questa è una cosa che cambia da un giorno all'altro. Sono felice di questo album nel suo insieme e preferiscono considerarlo come un unico brano.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound maggiormente?
-The Cure, Fields Of The Nephilim, Tool, Paradise Lost, Bathory.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Vorremo fare un ulteriore salto in avanti rispetto al successo del precedente disco.
Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?
-E' un qualcosa di molto difficoltoso visto da dentro, ma cerchiamo di convivere con esso.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Vivere il mondo della musica con i propri orari strani.
C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?
-Certamente, con tutti i musicisti che fanno parte delle nostre influenze sarebbe un sogno lavorare assieme un giorno.
Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
-Saremo in giro per il mondo!
Sarà pubblicato un live CD o un DVD?
-Probabilmente. Ma non posso dire molto su questa cosa in questo momento.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Vi saluto e spero di vedervi tutti ai nostri concerti!
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
Come descriveresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi presentarlo ai nostri lettori?
-E' il nostro ottavo album e come sound è quanto meglio mai fatto dai Katatonia!
Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?
-Quasi tre mesi.
Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
-Prima di tutto bisogna trovare l'ispirazione, se sei fortunato a raggiungere questo livello allora poi passare al secondo passo, dove prendi in mano la chitarra oppure fai qualcosa con la batteria, talvolta, l'idea che nasce è degna di essere approfondita, così puoi ripetere i passi precedenti.
Quali sono i temi affrontati nel nuovo album?
-Principalmente pensieri oscuri sul mondo ed anche fuori da questo mondo.
Quale è il brano nel nuovo album al quale ti senti più affezionato?
-Questa è una cosa che cambia da un giorno all'altro. Sono felice di questo album nel suo insieme e preferiscono considerarlo come un unico brano.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound maggiormente?
-The Cure, Fields Of The Nephilim, Tool, Paradise Lost, Bathory.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Vorremo fare un ulteriore salto in avanti rispetto al successo del precedente disco.
Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?
-E' un qualcosa di molto difficoltoso visto da dentro, ma cerchiamo di convivere con esso.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Vivere il mondo della musica con i propri orari strani.
C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?
-Certamente, con tutti i musicisti che fanno parte delle nostre influenze sarebbe un sogno lavorare assieme un giorno.
Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
-Saremo in giro per il mondo!
Sarà pubblicato un live CD o un DVD?
-Probabilmente. Ma non posso dire molto su questa cosa in questo momento.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Vi saluto e spero di vedervi tutti ai nostri concerti!
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
Nessun commento:
Posta un commento