Ansa News

giovedì 17 dicembre 2009

EDEMA - Generatore di Potenza


Intervista agli italici Edema, ci risponde Marcello "Mavce" Lega, chitarra e voce della band:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Certamente! Il nuovo album degli Edema è intitolato DEFAULT. E' stato sfornato da poco dalla etichetta Punishment 18 Records per la quale ringraziamo corrado per il suo prezioso aiuto, e rappresenta in pieno le nostre paranoie mentali che abbiamo organizzato in sala prove nel corso degli ultimi tempi..

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-Ci siamo formati nel 2004 in seguito a un confronto sfuocato su diversi generi musicali tra di noi e il giorno dopo abbiamo incominciato subito a comporre in saletta tutti quanti. Le nostre origini direi che sono abbastanza miscellanee tra loro, musicalmente soprattutto direi che siamo un agglomerato piuttosto strano di caratteri irrazionali.

Come è nato invece il nome della band?

-Il nome della band è nato dopo un po di tempo dall'inizio del progetto musicale, e rappresenta una malattia , l'edema appunto , che si rispecchia molto nei suoi postumi al nostro songwriting.. prende l'organismo e lo spreme fino a lacerarlo.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Guarda, i nostri testi sono un intreccio caotico di frasi senza senso logico che rimandano a situazioni irrazionali e calzano perfettamente la loro sovrapposizione all'ossatura musicale del pezzo.. il nostro intento non è di proporre suggestioni sulla base del testo all'interno del pezzo ma proprio di proporre un omogenea soluzione sonora che a rimandi a una caotica visione della realtà.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Beh direi che il bello di questo disco è proprio la mancanza di una chiave di lettura per interpetare il contenuto del disco intero. E' un ibrido di sonorità pesanti, ritmate ma anche oniriche a loro modo..

Come nasce un vostro pezzo?

-Ci mettiamo dietro, per quanto sia fisicamente possibile date le nostre attuali divergenze geografiche tra piacenza , torino e pavia e stiamo in sala prove delle giornate a trascrivere le paranoie musicali che ci balzano in mente tentando di darle un senso all'interno del pezzo in cantiere..

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-E' molto difficile rispondere a una domanda come questa.. tuttavia credo che i pezzi che maggiormente ci rappresentino su questo disco sono la opener “Crawling Unreason" proprio per la sua struttura così contorta e ritmata, ma anche pezzi come “Purchasing You Own Illness" ci rappresentano abbastanza per la loro cadenza così paranoica e incalzante..

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Direi che gruppi come Meshuggah in primo piano ci hanno dato molto.. ma anche gruppi come Alice In Chains e Opeth calzano abbastanza.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-Sicuramente per quanto riguarda la promozione mediatica ci stiamo affidando molto all'etichetta che produce il disco, e alle disto associate.. e inoltre siamo reduci da un piccolo tour in europa che ci ha permesso di esporre il nostro materiale anche a palchi esteri con delle vere piccole soddisfazioni! E siamo in lavorazione di un nuovo tour in agosto con la band belga con cui sto lavorando personalmente : Sempiterna ( www.myspace.com/sempiterna1 ) partirà dal 2 e finira intorno al 15 del prossimo agosto. Le date per ora messe in piedi sono:

4 ago // limburg, Belgio
5 ago // @ de onderbroek, nimegen , olanda
13 ago // @ alternative kulturwerk , bitterfeld, germania
14 ago // @ club q , graz , austria

e in piu un concerto di apertura a queste prossime date estive , il 9 di aprile al Molino di Lugano ( Tessin , Svizzera ) con gli svedesi Facial abuse e gli svizzeri Insomnia Isterica.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Beh diciamo che all'album live proprio non ci abbiamo pensato per ora (ride n.d.a.) e neanche al dvd.. ma volevamo riuscire in un futuro non troppo remoto a realizzare un video/clip, e cmq siamo in sala prove a tempo pieno per la composizione di pezzi postumi a default!

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-Personalmente ho pensato che data la situazione poco dinamica della musica underground italiana da qualche tempo, sia meglio lavorare a tempo pieno per proporre cio che si ha da dire all'estero.. e paradossalmente è quasi piu semplice organizzare date fuori dall'italia, ed è un vero peccato che non ci sia un interesse generale dell'underground italiano poiché è veramente un mondo ricco di band straordinarie!

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Per quanto la cosa mi faccia un po' ribrezzo, internet è il mezzo piu efficace a livello mediatico per la promozione della propria proposta musicale e ci ha dato molte opportunità..

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-E' una domanda che personalmente non mi pongo mai in quanto il nostro progetto non è una rampa di lancio di virtuosismi, e noi non vogliamo che sia così, ma piuttosto è il desiderio di rendere collettivamente uno stato d'animo di confusione e pazzia passeggero attraverso la musica.. se la cosa viene colta anche dall'altra parte del processo comunicativo, la cosa ci valorizza tantissimo (ride n.d.a.)

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Ce ne sarebbero a milioni, tanto per citare un po' di utopie: Thordendal , o perchè no del naja dei Massive Attack! Hehe! Ora la smetto di sognare però...

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Grazie mille a voi che ci avete permesso di partecipare a questa intervista, siete stati gentilissimi! E grazie a tutti coloro che hanno bruciato del tempo a leggere le nostre divagazioni! (ride n.d.a.)

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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