Mamma mia che botta ragazzi!!! Gli Alkoholizer sono davvero una forza della natura!!! Vengono dalla Sardegna questa quattro musicisti, per la precisione dalla città di Sassari e giungono con questo "Drunk or Dead...", edito per la Punishment 18 Records, al proprio esordio sul mercato discografico dopo la pubblicazione di un demo inciso circa due anni fa. Siamo nel campo del thrash metal, nel senso più puro del genere, dove gli Alkoholizer mostrano una fortissima dedizione al classico sound califoriniano, non disdegnando anche qualcosa della scena teutonica. Per essere più chiari e precisi, ad un primissimo impatto sembra di ascoltare la versione riveduta e corretta dei migliori Slayer (ascoltate "Age Of Misery" e ne avrete la matematica conferma), ma poi vengono fuori anche le influenze di band come Testament e primi Metallica, con qualche lieve traccia anche di Kreator e Destruction. In particolare, ci soffermiano sulla splendida chitarra di Marco Lai, autore di un lavoro assolutamente impeccabile, stesso dicasi anche della pregevole sezione ritmica, composta da Fabrizio Fele al basso e Gabriele Tanda alla batteria e del grintoso cantante Alessandro Lucariello. Tecnicamente quindi, ci troviamo di fronte ad un disco pregevole e di notevole spessore artistico, dove nulla è lasciato al caso. Egregia anche la produzione, capace di donare alla musica degli Alkoholizer un suono attuale e moderno, che dona maggiore lustro al valore complessivo della band. "Drunk or Dead..." è un disco che scorre in modo fluido e dinamico, che scorre via tutto d'un botto, senza mai un calo di tono, sprigionando in ogni frangente grande grinta e straordinario carisma, con pezzi dotati di un impatto notevole e quindi molto semplici d'assimilare. Se vi piace questo genere per concludere, fate vostro questo disco, vi piacerà tantissimo!!!
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Nessun commento:
Posta un commento